Regione, riprende in aula o da remoto l'attività delle commissioni consiliari permanenti

Ma solo nei casi di effettiva necessità e per trattare affari di urgenza

venerdì 3 aprile 2020
Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo ha reso noto che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha deliberato di autorizzare sedute in aula o da remoto delle commissioni consiliari permanenti, nei casi di effettiva necessità e per trattare affari di urgenza. Verificate le compatibilità costituzionali, normative e disciplinari, il provvedimento consente lo svolgimento e fissa precisa modalità dell'attività delle commissioni, per l'intero periodo in cui resteranno vigenti le disposizioni governative di contenimento dell'emergenza Covid-19.

Le riunioni potranno tenersi presso l'aula consiliare, assicurando il necessario distanziamento fisico dei partecipanti, con la presenza dei soli consiglieri componenti e del personale amministrativo nella misura indispensabile al regolare svolgimento della seduta, a norma di regolamento interno, con l'esclusione di qualunque altro soggetto. I consiglieri non componenti potranno assistere ai lavori in videoconferenza, modalità che sarà esclusiva per eventuali audizioni.
Alternativa è la modalità telematica, regolata in uno specifico disciplinare già predisposto.

Nell'Aula consiliare può essere assicurato il distanziamento fisico dei presenti. Per le riunioni in versione tecnica-telematica, a distanza, verranno usate piattaforme e strumenti telematici disponibili presso il Consiglio regionale, che garantiscano l'identificazione certa di ogni partecipante, la comunicazione in tempo reale a due vie e il collegamento simultaneo tra tutti i partecipanti. In questo caso, il sistema di votazione dovrà essere di regola quello dell'appello nominale.
La Segreteria generale del Consiglio regionale darà esecuzione a quanto previsto, avvalendosi delle strutture amministrative e tecniche per mettere in atto tutte le soluzioni organizzative necessarie.
Sulla base di accordi nella conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, verrà esaminata la possibilità di convocare sedute di Consiglio regionale, da svolgersi in modalità telematica.

Si tratta, fa notare il presidente Loizzo, di "decisioni di carattere straordinario, che anche nella fase di emergenza che stiamo vivendo, impongono di svolgre le attività istituzionali nel rispetto della Costituzione, dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario, dagli obblighi internazionali e nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni, a garanzia degli interessi della collettività. Proprio per questi, si rende necessario mantenere in attività le funzioni del Consiglio regionale, contemperandole con la massima attenzione al diritto alla salute individuale, costituzionalmente garantito, di quanti dovrebbero raggiungere la sede consiliare a Bari, spostandosi dai rispettivi luoghi di residenza.