Regione Puglia, prestito alle microimprese: il nuovo bando

Il fondo a disposizione sale a 42 milioni di euro: aiuti sino a 25mila euro

domenica 24 novembre 2013 11.56
A cura di Stefano Massaro
Pubblicato il secondo Avviso Microcredito della Regione Puglia, lo strumento che concede un prestito alle microimprese pugliesi non bancabili. Tra le novità principali l'incremento della dotazione del Fondo da 30 a 42 milioni di euro, l'estensione dei settori ammissibili e la possibilità di richiedere il finanziamento anche per le imprese costituite da più 5 anni. Il Microcredito d'Impresa è un prestito che la Regione Puglia concede alle microimprese pugliesi già esistenti che non riescono ad ottenere un finanziamento dal sistema bancario per realizzare nuovi investimenti. L'impresa che ottiene un finanziamento accede ad un mutuo per un importo da 5.000 a 25.000 euro della durata massima di 60 mesi ad un tasso di interesse fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE (al 1 novembre 2013 il mutuo sarebbe concesso al tasso dello 0,39%).

Al nuovo bando Microcredito, pubblicato sul BURP numero 152 del 21/11/13, possono partecipare e presentare domanda di finanziamento anche le microimprese costituite da più di cinque anni. Le novità riguardano altresì i settori ammissibili: oltre a quelli già previsti dal vecchio Avviso, possono presentare richiesta di prestito le microimprese che offrono servizi turistici di alloggio (B&B in forma imprenditoriale, affittacamere, ecc.), quelle di ristorazione (bar, gelaterie, pasticcerie, pub, ristoranti, ecc.) e quelle che offrono servizi di trasporto e magazzinaggio. Per il Microcredito sono stati stanziati ulteriori 12 milioni di euro portando la dotazione complessiva a 42 milioni di euro. Sono state, inoltre, maggiormente specificate le caratteristiche del garante morale.

Invariato il meccanismo di accesso. Connettendosi al sito www.sistema.puglia.it/microcredito è possibile compilare e inviare on line la domanda preliminare. Puglia Sviluppo verificherà i requisiti, se questi ci sono, convoca l'azienda per un colloquio. Segue l'istruttoria: se la domanda è finanziabile, viene data la relativa concessione. A 5 mesi dall'attivazione dell'avviso Microcredito, sono state presentate 278 richieste di prestito per un totale di oltre 6 milioni di euro e un finanziamento medio per domanda di 22.100 euro circa. L'intervento è cofinanziato con risorse derivanti dal Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2007-2013 (Asse II "Occupabilità") ed è parte del Piano Straordinario per il Lavoro.

«La Regione Puglia continua ad ascoltare le esigenze ed i bisogni delle microimprese pugliesi, tanto da intervenire e rimodulare le misure di sostegno allo sviluppo e di adeguarle a quelle che sono le reali esigenze - ha detto l'assessore al Lavoro Leo Caroli - Il rapporto fiduciario che stiamo creando tra impresa e amministrazione ha bisogno di essere continuamente alimentato da chi si sente nella condizione di esprimere il proprio bisogno e da chi ne recepisce le istanze adeguando le norme. Nel merito - ha concluso Caroli - la misura ha avuto successo, riconosciamo che non si può limitare l'accesso al credito solo alle imprese più giovani o a determinati settori. Per queste ragioni estendiamo l'ammissibilità al Microcredito a tutte le aziende senza vincoli temporali e ad altri settori come i servizi di alloggio e ristorazione e i servizi di trasporto e magazzinaggio».