Regionali 2015, Piazzolla: «Sanità, lavoro, ambiente e turismo»
La capolista della lista BAT di FI ha avviato la sua campagna elettorale
lunedì 4 maggio 2015
8.13
Prima uscita ufficiale della candidata al Consiglio Regionale, Rossella Piazzolla, nella sua città natale Barletta, che ha risposto con caloroso entusiasmo. In una sala gremita nel comitato elettorale in corso Garibaldi, l'avvocatessa 37enne consigliera comunale e vicepresidente del Consiglio, scende in campo nella competizione elettorale regionale del 31 maggio prossimo, in qualità di capolista di Forza Italia nella circoscrizione Barletta-Andria-Trani. La manifestazione pubblica avrebbe previsto anche la presenza della candidata alla Presidenza della Regione Puglia, l'on. Adriana Poli Bortone, che purtroppo non è riuscita a raggiungere Barletta in tempo ed ha inviato il suo messaggio di saluto e sostegno alla candidata attraverso il commissario regionale di FI Luigi Vitali, presente all'incontro, insieme al sen. Francesco Amoruso, responsabile delle Politiche per il Mezzogiorno.
Dopo l'introduzione affidata a Losappio e Damiani, che hanno sottolineato la necessità dell'alternanza democratica dopo dieci anni di governo regionale del centrosinistra targato Vendola che, nonostante il candidato Michele Emiliano ne prenda le distanze, troverebbe la sua prosecuzione proprio nell'ex sindaco di Bari, la parola è passata alla candidata Rossella Piazzolla: «Sono l'unica donna della lista e, lo dico chiaramente, corro per vincere. Sono orgogliosa che anche la candidata Presidente, Adriana Poli Bortone, sia una donna, perché la presenza femminile in politica rappresenta un valore aggiunto. Nonostante la burrasca nel centrodestra, sono rimasta coerente e fedele al mio partito Forza Italia». Passando poi al suo programma elettorale: «I grandi temi su cui concentrare obiettivi e azioni sono la Sanità, il Lavoro, l'Ambiente e il Turismo. Vogliamo parlare di cosa è oggi la sanità in Puglia e nella BAT dopo dieci anni di governo Vendola? Il sistema sanitario regionale è stato distrutto: chiusi gli ospedali di Canosa e Trani e, di contro, nessuna creazione di poli sanitari d'eccellenza. Nella BAT non esiste più neanche un'Unità coronarica, chi ha un infarto deve farsi ricoverare fuori provincia. Si poteva sopperire a tante carenze modificando il sistema degli accreditamenti alle strutture private ma neanche questo è stato fatto. Passiamo al Lavoro: come fanno a promettere posti di lavoro se la piccola e media impresa non esiste più nel nostro territorio? Non ci sono finanziamenti ad hoc, le imprese sono abbandonate a sé stesse. Poi il Turismo: la nostra grande risorsa è il mare, ma se non si tutela la costa di quale sviluppo parliamo? A Barletta, per esempio, vi sono punti della litoranea ormai distrutti dall'erosione, eppure i lavori per il risanamento, che dovrebbero concludersi entro dicembre 2015 per non perdere 2,7 milioni di finanziamenti non sono neppure cominciati…e i canali di collettamento delle acque di scarico? Nulla è stato realizzato. Questo deve farvi capire che il centrosinistra non risolve i problemi, fa solo propaganda elettorale».
In merito alle ragioni del suo impegno politico, l'avvocatessa Piazzolla dichiara: «Sono una professionista, la politica non è il mio lavoro ma è una passione che è nata quando ho capito che tanti problemi della gente si potevano risolvere solo attraverso azioni e risposte collettive, che soltanto la politica può dare. Sedere in Consiglio regionale significherebbe poter svolgere un'azione molto più incisiva per il nostro territorio». Con indosso una maglia dallo slogan eloquente "Lealisti Forever", il commissario regionale di Forza Italia on. Luigi Vitali ha sottolineato le qualità della candidata capolista Rossella Piazzolla, «donna capace, volitiva e coraggiosa, sia perché è rimasta con coerenza in Forza Italia, dimostrando che le idee non si barattano, sia perché in lista con lei ci sono due consiglieri regionali uscenti eppure scende in campo con grinta e a viso aperto». Inevitabile affrontare la questione dell'insanabile frattura con Raffaele Fitto: «Abbiamo cercato in ogni modo di evitare la diaspora. Abbiamo aderito alla candidatura di Schittulli senza nulla chiedere ma poi ci è stato detto che Forza Italia non faceva più parte della coalizione. Volevano imporci i nomi dei nostri candidati. Ribadiamo comunque che il nostro avversario è Emiliano, sodale di Vendola. Solo i masochisti potrebbero votare ancora centrosinistra dopo dieci anni. A chi dice che non c'è partita, rispondiamo che le campagne elettorali si combattono fino all'ultimo, da soldati».
Dopo l'introduzione affidata a Losappio e Damiani, che hanno sottolineato la necessità dell'alternanza democratica dopo dieci anni di governo regionale del centrosinistra targato Vendola che, nonostante il candidato Michele Emiliano ne prenda le distanze, troverebbe la sua prosecuzione proprio nell'ex sindaco di Bari, la parola è passata alla candidata Rossella Piazzolla: «Sono l'unica donna della lista e, lo dico chiaramente, corro per vincere. Sono orgogliosa che anche la candidata Presidente, Adriana Poli Bortone, sia una donna, perché la presenza femminile in politica rappresenta un valore aggiunto. Nonostante la burrasca nel centrodestra, sono rimasta coerente e fedele al mio partito Forza Italia». Passando poi al suo programma elettorale: «I grandi temi su cui concentrare obiettivi e azioni sono la Sanità, il Lavoro, l'Ambiente e il Turismo. Vogliamo parlare di cosa è oggi la sanità in Puglia e nella BAT dopo dieci anni di governo Vendola? Il sistema sanitario regionale è stato distrutto: chiusi gli ospedali di Canosa e Trani e, di contro, nessuna creazione di poli sanitari d'eccellenza. Nella BAT non esiste più neanche un'Unità coronarica, chi ha un infarto deve farsi ricoverare fuori provincia. Si poteva sopperire a tante carenze modificando il sistema degli accreditamenti alle strutture private ma neanche questo è stato fatto. Passiamo al Lavoro: come fanno a promettere posti di lavoro se la piccola e media impresa non esiste più nel nostro territorio? Non ci sono finanziamenti ad hoc, le imprese sono abbandonate a sé stesse. Poi il Turismo: la nostra grande risorsa è il mare, ma se non si tutela la costa di quale sviluppo parliamo? A Barletta, per esempio, vi sono punti della litoranea ormai distrutti dall'erosione, eppure i lavori per il risanamento, che dovrebbero concludersi entro dicembre 2015 per non perdere 2,7 milioni di finanziamenti non sono neppure cominciati…e i canali di collettamento delle acque di scarico? Nulla è stato realizzato. Questo deve farvi capire che il centrosinistra non risolve i problemi, fa solo propaganda elettorale».
In merito alle ragioni del suo impegno politico, l'avvocatessa Piazzolla dichiara: «Sono una professionista, la politica non è il mio lavoro ma è una passione che è nata quando ho capito che tanti problemi della gente si potevano risolvere solo attraverso azioni e risposte collettive, che soltanto la politica può dare. Sedere in Consiglio regionale significherebbe poter svolgere un'azione molto più incisiva per il nostro territorio». Con indosso una maglia dallo slogan eloquente "Lealisti Forever", il commissario regionale di Forza Italia on. Luigi Vitali ha sottolineato le qualità della candidata capolista Rossella Piazzolla, «donna capace, volitiva e coraggiosa, sia perché è rimasta con coerenza in Forza Italia, dimostrando che le idee non si barattano, sia perché in lista con lei ci sono due consiglieri regionali uscenti eppure scende in campo con grinta e a viso aperto». Inevitabile affrontare la questione dell'insanabile frattura con Raffaele Fitto: «Abbiamo cercato in ogni modo di evitare la diaspora. Abbiamo aderito alla candidatura di Schittulli senza nulla chiedere ma poi ci è stato detto che Forza Italia non faceva più parte della coalizione. Volevano imporci i nomi dei nostri candidati. Ribadiamo comunque che il nostro avversario è Emiliano, sodale di Vendola. Solo i masochisti potrebbero votare ancora centrosinistra dopo dieci anni. A chi dice che non c'è partita, rispondiamo che le campagne elettorali si combattono fino all'ultimo, da soldati».