Regionali 2015, Piazzolla: «Elezioni spartiacque tra passato e futuro del centrodestra»

La candidata nelle fila di Forza Italia rilancia la necessità di voto per Adriana Poli Bortone

venerdì 29 maggio 2015 8.37
«La consultazione elettorale regionale di domenica 31 maggio sarà per il centrodestra in Puglia uno spartiacque tra il passato e il futuro». Ne sono convinti tutti all'interno di Forza Italia ed in particolare il commissario regionale, on. Luigi Vitali, e la candidata Rossella Piazzolla. Mercoledì sera a Margherita di Savoia, l'ultimo evento nella BAT con tutta la squadra del centrodestra nel corso di un incontro pubblico al quale hanno partecipato i candidati al Consiglio regionale Rossella Piazzolla, Giovanni Alfarano e Angelo Limitone. Introdotti dai saluti del commissario provinciale Luigi de Mucci, che ha sottolineato la volontà del partito di Silvio Berlusconi di rinnovarsi a partire proprio da queste elezioni, per continuare a "essere protagonisti" e del consigliere comunale di Margherita di Savoia Carlo Ronzino, molto critico nei confronti di alcuni protagonisti delle recenti vicende politiche cittadine, i candidati consiglieri hanno espresso ciascuno le proprie motivazioni in vista dell'imminente tornata elettorale.

«Bisogna votare compatti per il nostro partito, per far capire che Forza Italia in Puglia è ancora tutta con Silvio Berlusconi - ha ribadito la Piazzolla - Noi abbiamo un programma serio di alternativa a dieci anni di governo di centrosinistra che hanno distrutto il nostro territorio. Siamo quindi portatori di rinnovamento, di persone e contenuti». Sulla stessa linea l'intervento del canditato canosino Angelo Limitone: «Soprattutto i giovani devono lottare per recuperare ciò che il centrosinistra in questi anni ha tolto al territorio. Dateci fiducia e vedrete il cambiamento». A concludere gli appelli al voto dei candidati, l'unico consigliere regionale uscente presente, Giovanni Alfarano: «Quando andrete a votare ricordate tutto quello che il governo Vendola ha fatto in questi anni, come chiudere 22 ospedali in Puglia e tagliare 2 mila posti letto, per non parlare delle liste d'attesa lunghe anni. A fronte di questi disservizi, c'è stato un aumento della pressione fiscale. E' tempo quindi di pensare la Sanità in maniera diversa, perché i cittadini e i pazienti non sono una merce. Se avete notato, neanche Emiliano in campagna elettorale parla di quello che il centrosinistra ha fatto in questi anni, perché anche lui ne prende le distanze».

Intervento finale affidato al segretario regionale on. Luigi Vitali, che si dice ottimista sull'esito del voto: «Ci saranno sorprese il 1° giugno, anche perché il 38% dei pugliesi non ha ancora deciso chi votare e circa il 50% non sa ancora se voterà. Per convincere questi indecisi, che sono tantissimi, sarebbe sufficiente indurli a riflettere su Sanità, Agricoltura distrutta dalla xylella, Ambiente con il caso Ilva, disoccupazione alle stelle, Turismo privo di investimenti. Per questo vi dico che solo i masochisti possono continuare a votare centrosinistra, gli altri devono scegliere il centrodestra, ma soprattutto Forza Italia, quelli coerenti. Non ci sarà posto in futuro nel nostro partito per chi oggi ha tradito: vanno tenuti fuori, non "oltre"».