Referendum Costituzionale, nasce ad Andria il “Comitato per il No”
Promotori i gruppi di Conservatori e Riformisti, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia
domenica 5 giugno 2016
15.24
Nasce ufficialmente anche ad Andria il Comitato per il "No" al Referendum Costituzionale in programma il prossimo ottobre. Promotori dell'organismo sono. Il Comitato si occuperà di promuovere tutte le iniziative utili a sensibilizzare l'opinione pubblica cittadina innanzitutto sulla necessità di partecipare alla consultazione referendaria e quindi a spiegare le ragioni per le quali la riforma va bocciata. Nelle prossime settimane, dunque, gli animatori del Comitato promuoveranno varie iniziative di comunicazione e informazione a diretto contatto con la gente: banchetti, volantinaggi, manifestazioni pubbliche e incontri con esperti e studiosi della materia e con esponenti nazionali dei partiti coinvolti.
«Il Comitato – osserva la coordinatrice cittadina di "Conservatori e Riformisti", Maria Teresa Forlano – mette insieme le uniche vere forze di centrodestra rimaste sul territorio a difendere gli interessi dei cittadini. Il nostro impegno comune è quello di convincere i cittadini che quelle del Premier e del suo Governo sono solamente false promesse e che questa finta riforma non aiuterà il Paese reale a ripartire».
Dello stesso tenore il commento di Michele Abruzzese, coordinatore cittadino di "Noi con Salvini": «Questo Governo è uno dei peggiori nella storia della nostra Repubblica e il Referendum Costituzionale rappresenta una opportunità forse unica per mandarlo a casa. Renzi è un bugiardo, il suo Esecutivo sta soltanto facendo danni ovunque metta mano e i cittadini sono oramai esasperati. Siamo sicuri che il "rottamatore", stavolta, sarà a sua volta "rottamato"».
Non meno tenero il coordinatore cittadino di "Fratelli d'Italia", Gaetano Di Terlizzi: «Nessun rinnovamento, nessuna fine del bicameralismo, nessuna semplificazione istituzionale. Il Governo sta prendendo in giro gli italiani: con una mano concede, con l'altra si riprende tutto con gli interessi. Il nostro è un Paese alla deriva e attraverso il Referendum abbiamo la possibilità di chiudere questa parentesi disastrosa e riconsegnare l'Italia agli Italiani». Nei prossimi giorni i promotori del Comitato per il Noillustreranno nel dettaglio i contenuti della campagna referendaria in un incontro con i giornalisti aperto alla cittadinanza.