Referendum abrogativo ripudia la guerra ad Andria
Sabato 24 e domenica 25 giugno in viale Crispi angolo corso Cavour, raccolta firme per referendum abrogativo contro la guerra
sabato 24 giugno 2023
14.34
L'associazione culturale "Schierarsi", che fa capo ad Alessandro Di Battista, in supporto del comitato generazioni future e comitato ripudia la guerra, sarà presente ad Andria oggi (24 giugno) dalle 18:00 alle 21:00 e domani (25 giugno) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 21:00 in viale Crispi angolo Corso Cavour per una campagna referendaria contro la guerra e l'invio di armi e in favore della sanità pubblica.
I quesiti del referendum sono stati depositati anche presso l'ufficio elettorale di piazza Trieste e Trento di Andria.
Schierarsi è un'associazione culturale. Nasce con l'obiettivo di coinvolgere gruppi di cittadini nella costruzione di proposte e progetti nell'interesse del Paese.
La pace e la sanità pubblica sono questioni che riguardano profondamente il benessere della società e il futuro delle generazioni a venire. «Riteniamo che sia fondamentale fare la nostra parte per promuovere un mondo più pacifico e un sistema sanitario accessibile e di qualità per tutti» dichiarano gli organizzatori della campagna referendaria contro la guerra.
«Invitiamo tutti voi a unirvi a noi in questa campagna referendaria e a firmare. Vi aspettano e speriamo di contare sul vostro sostegno e sulla vostra partecipazione attiva» concludono
I quesiti del referendum sono stati depositati anche presso l'ufficio elettorale di piazza Trieste e Trento di Andria.
Schierarsi è un'associazione culturale. Nasce con l'obiettivo di coinvolgere gruppi di cittadini nella costruzione di proposte e progetti nell'interesse del Paese.
La pace e la sanità pubblica sono questioni che riguardano profondamente il benessere della società e il futuro delle generazioni a venire. «Riteniamo che sia fondamentale fare la nostra parte per promuovere un mondo più pacifico e un sistema sanitario accessibile e di qualità per tutti» dichiarano gli organizzatori della campagna referendaria contro la guerra.
«Invitiamo tutti voi a unirvi a noi in questa campagna referendaria e a firmare. Vi aspettano e speriamo di contare sul vostro sostegno e sulla vostra partecipazione attiva» concludono