Recuperati 5 quintali di olive dalle Guardie Campestri di Andria, fermati anche alcuni extracomunitari
Non si fermano in questi giorni i tentativi di furto
mercoledì 8 gennaio 2025
11.38
Alle battute finali la campagna olearia 2024/2025, con gli ultimissimi giorni di raccolta in agro di Andria. Tuttavia, non si fermano i tentativi di furto in questi giorni, nella maggior parte dei casi sventati grazie alla preziosa opera svolta quotidianamente dalle Guardie Campestri, in coordinamento e raccordo costante con l'attività investigativa messa in campo dalle Forze dell'Ordine.
Le contrade interessate sono state "Martinelli" e "Pozzo Sorgente", in due distinti episodi.
In contrada "Martinelli", lo scorso 3 Gennaio, sono stati recuperati oltre due quintali di olive, prontamente restituite al legittimo proprietario, associato del sodalizio consortile.
Più movimentato il secondo intervento, effettuato nel pomeriggio del 7 Gennaio in contrada "Pozzo Sorgente", dove tre individui di nazionalità extracomunitaria con l'aiuto di una autovettura, erano intenti ad effettuare il furto di un rilevante quantitativo di olive all'interno del fondo di un associato del Consorzio.
Alla vista della pattuglia delle Guardie Campestri, in ordinario di giro di perlustrazione della zona, i predoni abbandonavano repentinamente la zona, lasciando in un primo momento perdere le proprie tracce, non senza aver consentito alle stesse Guardie Campestri di poter rilevare il numero di targa.
Dopo qualche ora, gli extracomunitari venivano individuati e fermati con la loro autovettura, poi risultata priva del tagliando assicurativo, dove è stato possibile il recupero di tre quintali di olive già riposte in sacchi di fortuna, con tutto il materiale necessario per l'azione predatoria.
Per il seguito di competenza, per il tramite della Centrale Operativa del Consorzio, venivano avvisati i Carabinieri della Stazione di Andria, i quali giungevano sul posto per i rilievi del caso, procedendo contestualmente al fermo degli interessati.
Le contrade interessate sono state "Martinelli" e "Pozzo Sorgente", in due distinti episodi.
In contrada "Martinelli", lo scorso 3 Gennaio, sono stati recuperati oltre due quintali di olive, prontamente restituite al legittimo proprietario, associato del sodalizio consortile.
Più movimentato il secondo intervento, effettuato nel pomeriggio del 7 Gennaio in contrada "Pozzo Sorgente", dove tre individui di nazionalità extracomunitaria con l'aiuto di una autovettura, erano intenti ad effettuare il furto di un rilevante quantitativo di olive all'interno del fondo di un associato del Consorzio.
Alla vista della pattuglia delle Guardie Campestri, in ordinario di giro di perlustrazione della zona, i predoni abbandonavano repentinamente la zona, lasciando in un primo momento perdere le proprie tracce, non senza aver consentito alle stesse Guardie Campestri di poter rilevare il numero di targa.
Dopo qualche ora, gli extracomunitari venivano individuati e fermati con la loro autovettura, poi risultata priva del tagliando assicurativo, dove è stato possibile il recupero di tre quintali di olive già riposte in sacchi di fortuna, con tutto il materiale necessario per l'azione predatoria.
Per il seguito di competenza, per il tramite della Centrale Operativa del Consorzio, venivano avvisati i Carabinieri della Stazione di Andria, i quali giungevano sul posto per i rilievi del caso, procedendo contestualmente al fermo degli interessati.