“Reati da abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti”

Il convegno promosso dall'A.ge. si terrà giovedì 19 presso l'Ites "Carafa" di Andria

martedì 17 maggio 2016 10.16
Un'occasione importante per confrontarsi su problematiche diffuse tra i giovani del territorio. L'uso e abuso di alcol e sostanze stupefacenti, new addiction come quelle da internet e dal gioco d'azzardo, cyberbullismo e bullismo, sono comportamenti diffusi e dimostrano la gravità della situazione non soltanto riguardo ai fenomeni in sé, ma soprattutto per l'abbassamento dell'età (11-12 anni) del primo comportamento a rischio, foriero di devianze e reato.

L'obiettivo del convegno denominato "Reati da abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti" che si terrà giovedì 19 maggio alle ore 16 presso l'auditorium dell'Istituto "Carafa" di Andria è proprio quello di individuare possibili attività di prevenzione, mettendo in campo tutte le forze politiche, istituzionali, dell'associazionismo che operano nel territorio. Trovare un canale di comunicazione tra famiglia, scuola e istituzioni che possa promuovere un'apertura all'ascolto reciproco per creare una corresponsabilità educativa; là dove la scuola istruisce ed educa, la famiglia educa senza perdere di vista il suo valore istruttivo.

Introdurranno: Prof. Vito Amatulli, Preside ITES "E. Carafa"; Riccardo Lapenna, Presidente A.Ge. Andria. Saluti: Avv. Nicola Giorgino, Sindaco di Andria; Dott. Ottavio Narracci, Direttore Generale ASL BAT; Dott. Nicola Corvasce, Coordinatore Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL BAT e del Capitano Marcello Savastano, Comandante della Compagnia dei CC di Andria.

Moderatore: Avv. Francesco Montingelli, Presidente Associazione Avvocati Andriesi. Interventi: Dott. Luigi Scimè, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, che tratterà il tema "I reati da abuso di sostanze droganti e alcoliche"; Dott. Gianfranco Mansi, Dirigente SERT di Andria, che tratterà il tema "Gli aspetti medici, patologici e terapeutici legati all'abuso di alcol e droghe"; Avv. Lucia Scarano, Avvocato Penalista del Foro di Trani, a cui sono affidate le conclusioni.