Rapine ai Tir: fermati 4 andriesi in via Vecchia Spinazzola
Complessa operazione di Carabinieri e Polizia di Andria e Cerignola
mercoledì 29 luglio 2015
10.12
Una complessa ed articolata operazione è stata compiuta congiuntamente da Carabinieri e Polizia delle città di Andria e Cerignola per fermare, nella giornata di ieri, un commando dedito alle rapine ai tir.
Un commando cruento formato da quattro soggetti tutti andriesi e tutti riconducibili al clan Lapenna. Un commando che, ieri mattina, dopo una nuova rapina è stato bloccato in via Vecchia Spinazzola ad Andria dopo la mobilitazione di numerosi militari ed agenti con l'ausilio anche di un elicottero. Un commando intercettato a bordo di un veicolo di grossa cilindrata ed armato con kalashnikov pronti a sparare.
Nella mattina di ieri, infatti, il commando si è mosso tra Cerignola e San Ferdinando sulla strada statale 16. I rapinatori a bordo di una Audi A4 hanno bloccato un tir in transito con le modalità classiche utilizzate in questi casi. Immediato il piano antirapine messo in atto dalle forze dell'ordine coordinate perfettamente e che sono riusciti a bloccare i 4 a bordo dell'autovettura di grossa cilindrata in via Vecchia Spinazzola ad Andria.
All'esito di una serrata ed articolata attività di indagine, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato Elia Amerigo, classe '65, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Andria (BT), Lapenna Giuseppe, classe '73, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Andria (BT), Romanelli Roberto, classe '87, pregiudicato, e Lotito Riccardo, classe '86, pregiudicato, poiché resisi responsabili di rapina in concorso, detenzione illegale di arma e munizionamento da guerra in concorso, ricettazione e lesioni personali in concorso, nonché violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per Elia e Lapenna.
I predetti, armati e travisati, viaggianti a bordo di un'autovettura Audi A4 di colore grigio scuro, sulla S.S. 16 bis in direzione sud, in agro del comune di San Ferdinando di Puglia (BT), avevano perpetrato una rapina in danno di un autotrasportatore albanese, viaggiante a bordo di un autotreno marca Volvo. I malfattori, onde impossessarsi del mezzo condotto dalla vittima, carico di merce varia destinata alla Caritas, avevano violentemente percosso lo stesso, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in giorni 10 (dieci) s.c., rilasciandolo sul posto. Poco dopo, in agro del comune di San Ferdinando di Puglia (BT), i malviventi avevano abbandonato il mezzo rapinato ancora carico della merce, dandosi nuovamente a precipitosa fuga.
Il dispositivo interforze dispiegato sul territorio riusciva a bloccare l'autovettura con a bordo i malviventi in agro del comune di Andria (BT), in via Vecchia Spinazzola. Mentre le targhe apposte sulla citata autovettura sono risultate provento di furto perpetrato in Canosa di Puglia (BT) meno di un mese fa, la provenienza della medesima autovettura è ancora in corso accertamento.
Nella circostanza venivano rinvenuti nella disponibilità dei rapinatori e sottoposti a sequestro:
N. 1 kalashnikov completo di caricatore con sei cartucce cal. 7,62;
N. 1 disturbatore di frequenze radio (jammer);
N. 2 radio portatili;
maschere, passamontagna e guanti nonché ulteriore materiale per il camuffamento.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Trani come disposto dall'autorità giudiziaria procedente.
Un commando cruento formato da quattro soggetti tutti andriesi e tutti riconducibili al clan Lapenna. Un commando che, ieri mattina, dopo una nuova rapina è stato bloccato in via Vecchia Spinazzola ad Andria dopo la mobilitazione di numerosi militari ed agenti con l'ausilio anche di un elicottero. Un commando intercettato a bordo di un veicolo di grossa cilindrata ed armato con kalashnikov pronti a sparare.
Nella mattina di ieri, infatti, il commando si è mosso tra Cerignola e San Ferdinando sulla strada statale 16. I rapinatori a bordo di una Audi A4 hanno bloccato un tir in transito con le modalità classiche utilizzate in questi casi. Immediato il piano antirapine messo in atto dalle forze dell'ordine coordinate perfettamente e che sono riusciti a bloccare i 4 a bordo dell'autovettura di grossa cilindrata in via Vecchia Spinazzola ad Andria.
All'esito di una serrata ed articolata attività di indagine, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato Elia Amerigo, classe '65, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Andria (BT), Lapenna Giuseppe, classe '73, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Andria (BT), Romanelli Roberto, classe '87, pregiudicato, e Lotito Riccardo, classe '86, pregiudicato, poiché resisi responsabili di rapina in concorso, detenzione illegale di arma e munizionamento da guerra in concorso, ricettazione e lesioni personali in concorso, nonché violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per Elia e Lapenna.
I predetti, armati e travisati, viaggianti a bordo di un'autovettura Audi A4 di colore grigio scuro, sulla S.S. 16 bis in direzione sud, in agro del comune di San Ferdinando di Puglia (BT), avevano perpetrato una rapina in danno di un autotrasportatore albanese, viaggiante a bordo di un autotreno marca Volvo. I malfattori, onde impossessarsi del mezzo condotto dalla vittima, carico di merce varia destinata alla Caritas, avevano violentemente percosso lo stesso, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in giorni 10 (dieci) s.c., rilasciandolo sul posto. Poco dopo, in agro del comune di San Ferdinando di Puglia (BT), i malviventi avevano abbandonato il mezzo rapinato ancora carico della merce, dandosi nuovamente a precipitosa fuga.
Il dispositivo interforze dispiegato sul territorio riusciva a bloccare l'autovettura con a bordo i malviventi in agro del comune di Andria (BT), in via Vecchia Spinazzola. Mentre le targhe apposte sulla citata autovettura sono risultate provento di furto perpetrato in Canosa di Puglia (BT) meno di un mese fa, la provenienza della medesima autovettura è ancora in corso accertamento.
Nella circostanza venivano rinvenuti nella disponibilità dei rapinatori e sottoposti a sequestro:
N. 1 kalashnikov completo di caricatore con sei cartucce cal. 7,62;
N. 1 disturbatore di frequenze radio (jammer);
N. 2 radio portatili;
maschere, passamontagna e guanti nonché ulteriore materiale per il camuffamento.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Trani come disposto dall'autorità giudiziaria procedente.