"Raccontare l'impossibile": la sfida del collettivo CiòMaFè in Officina San Domenico
Domenica 20 marzo ad Andria, in collaborazione con CapitalSud APS, un talk con alcune delle voci più autorevoli del panorama nazionale
venerdì 18 marzo 2022
5.37
In un mondo che va veloce, la distanza tra la breaking news e la notizia obsoleta sembra essersi vertiginosamente assottigliata. Le notizie diventano vecchie mentre vengono raccontate e il mestiere del giornalista sembra quello di "raccontare l'impossibile". Come è possibile, oggi, fare giornalismo di approfondimento senza restare indietro? Come si racconta la complessità di un conflitto mondiale senza cadere nel leggi-e-getta? C'è ancora spazio per la cultura e per l'arte con cui, come si suol dire, "non si mangia"?
Tra giornalismo tradizionale e new media, il collettivo CiòMaFè proverà a cercare le risposte in "Raccontare l'impossibile", il talk di approfondimento che si terrà domenica 20 marzo, alle ore 19.00, nell'ambito del "CiòMaFEST – E' digitale. E' realtà", un festival in una giornata, accolto dall'associazione di promozione sociale CapitalSud APS all'interno dell'Officina San Domenico di Andria.
Alla discussione prenderanno parte alcune delle voci più autorevoli del panorama nazionale, quali 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗛𝗮𝘂𝗽𝘁, head of strategy di Will Media; 𝗡𝗮𝗻𝗰𝘆 𝗣𝗼𝗿𝘀𝗶𝗮, giornalista freelance esperta di Medio Oriente e Nord Africa; 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗡𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼, giornalista e caporedattrice di Artribune; 𝗚𝗶𝗮𝗻𝘃𝗶𝘁𝗼 𝗥𝘂𝘁𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼, collaboratore di Repubblica e Campione Giornalista di Puglia 2019. Introdurrà il 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗖𝗶𝗼𝗠𝗮𝗙𝗲' per la moderazione di 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗱𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 di CapitalsudAPS.
Attraverso il talk si cercherà di comprendere il presente dell'informazione, pre-occupandosi del suo futuro e di ciò che il giornalismo deve essere oggi per continuare ad essere un saldo appiglio per chi cerca di comprendere la realtà.
Inevitabilmente "Raccontare l'impossibile" cercherà di riflettere sul modello di business che regola la macro redazione dei "giornalisti". Oggi si parla tanto di fake-news e dei problemi legati al mondo dei lettori, il tentativo sarà quindi quello di spostare la lente d'ingrandimento dal fruitore a chi svolge, o almeno dovrebbe svolgere, il lavoro di ricerca necessario all'informazione.
"E' digitale. E' realtà" è il sottotitolo del festival che ospiterà anche un mix di iniziative come il concerto dei C'ammafunk, un laboratorio di camera oscura, una gara di poetry slam, l'ascolto guidato di musica, speed friending, buona musica e cibo a km0. «L'obiettivo del progetto CiòMaFè è sempre stato quello di disinnescare le logiche dei social – raccontano i ragazzi del collettivo -, rendendo internet solo uno strumento per ri-connettersi alla realtà e non un luogo in cui restare. Il mondo contemporaneo, che sempre più va digitalizzando le esperienze, ci impone una riflessione su come utilizzare consapevolmente gli strumenti che la tecnologia ci offre. Questo è quello che stiamo provando a fare».
Tenuto conto della situazione pandemica, alcuni degli ospiti del talk saranno presenti in videocall.
Tra giornalismo tradizionale e new media, il collettivo CiòMaFè proverà a cercare le risposte in "Raccontare l'impossibile", il talk di approfondimento che si terrà domenica 20 marzo, alle ore 19.00, nell'ambito del "CiòMaFEST – E' digitale. E' realtà", un festival in una giornata, accolto dall'associazione di promozione sociale CapitalSud APS all'interno dell'Officina San Domenico di Andria.
Alla discussione prenderanno parte alcune delle voci più autorevoli del panorama nazionale, quali 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗛𝗮𝘂𝗽𝘁, head of strategy di Will Media; 𝗡𝗮𝗻𝗰𝘆 𝗣𝗼𝗿𝘀𝗶𝗮, giornalista freelance esperta di Medio Oriente e Nord Africa; 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗡𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼, giornalista e caporedattrice di Artribune; 𝗚𝗶𝗮𝗻𝘃𝗶𝘁𝗼 𝗥𝘂𝘁𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼, collaboratore di Repubblica e Campione Giornalista di Puglia 2019. Introdurrà il 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗖𝗶𝗼𝗠𝗮𝗙𝗲' per la moderazione di 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗱𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 di CapitalsudAPS.
Attraverso il talk si cercherà di comprendere il presente dell'informazione, pre-occupandosi del suo futuro e di ciò che il giornalismo deve essere oggi per continuare ad essere un saldo appiglio per chi cerca di comprendere la realtà.
Inevitabilmente "Raccontare l'impossibile" cercherà di riflettere sul modello di business che regola la macro redazione dei "giornalisti". Oggi si parla tanto di fake-news e dei problemi legati al mondo dei lettori, il tentativo sarà quindi quello di spostare la lente d'ingrandimento dal fruitore a chi svolge, o almeno dovrebbe svolgere, il lavoro di ricerca necessario all'informazione.
"E' digitale. E' realtà" è il sottotitolo del festival che ospiterà anche un mix di iniziative come il concerto dei C'ammafunk, un laboratorio di camera oscura, una gara di poetry slam, l'ascolto guidato di musica, speed friending, buona musica e cibo a km0. «L'obiettivo del progetto CiòMaFè è sempre stato quello di disinnescare le logiche dei social – raccontano i ragazzi del collettivo -, rendendo internet solo uno strumento per ri-connettersi alla realtà e non un luogo in cui restare. Il mondo contemporaneo, che sempre più va digitalizzando le esperienze, ci impone una riflessione su come utilizzare consapevolmente gli strumenti che la tecnologia ci offre. Questo è quello che stiamo provando a fare».
Tenuto conto della situazione pandemica, alcuni degli ospiti del talk saranno presenti in videocall.