Raccolta rifiuti urbani: proclamato lo sciopero dei lavoratori per martedì 15 novembre 2022
Indetto dalla Segreteria regionale territoriale Puglia della Federazione Italiana Libera
martedì 1 novembre 2022
17.45
La Segreteria regionale territoriale Puglia del sindacato Federazione Italiana Libera ha indetto per martedì 15 novembre 2022, una giornata di sciopero presso il cantiere di Andria della SI.ECO s.p.a. e della GIALPLAST s.r.l., ditte che si occupano del servizio di raccolta rifiuti.
Lo sciopero si articolerà nelle seguenti fasce orarie (turni) dei servizi: dalle ore 2,00 alle 8,30; dalle ore 5,00 alle ore 11,30 e dalle ore 11,30 alle ore 17,00.
Le motivazioni dello sciopero del prossimo 15 novembre, secondo l'organizzazione sindacale sono state già state esplicitate nella comunicazione di apertura della procedura di raffreddamento e riguardano nella specifico:
- sicurezza sui luoghi di lavoro, con inadempienze d.lgs 81/2008;
- orario di lavoro, turni e sicurezza dei lavoratori;
- d.p.i. dotazioni;
- solo una delle due società paga regolarmente lo stipendio, mentre l'altra in ritardo, provocando così una discriminazione di fatto dal punto di vista economico sul cantiere per ii 50% dei lavoratori.
Ad ogni buon conto la Federazione Italiana Libera si dichiara la propria disponibilità ad addivenire ad una soluzione bonaria della vertenza ed a concordare i servizi minimi essenziali, che comunque verranno garantiti come da norma di legge e contratto collettivo.
Lo sciopero si articolerà nelle seguenti fasce orarie (turni) dei servizi: dalle ore 2,00 alle 8,30; dalle ore 5,00 alle ore 11,30 e dalle ore 11,30 alle ore 17,00.
Le motivazioni dello sciopero del prossimo 15 novembre, secondo l'organizzazione sindacale sono state già state esplicitate nella comunicazione di apertura della procedura di raffreddamento e riguardano nella specifico:
- sicurezza sui luoghi di lavoro, con inadempienze d.lgs 81/2008;
- orario di lavoro, turni e sicurezza dei lavoratori;
- d.p.i. dotazioni;
- solo una delle due società paga regolarmente lo stipendio, mentre l'altra in ritardo, provocando così una discriminazione di fatto dal punto di vista economico sul cantiere per ii 50% dei lavoratori.
Ad ogni buon conto la Federazione Italiana Libera si dichiara la propria disponibilità ad addivenire ad una soluzione bonaria della vertenza ed a concordare i servizi minimi essenziali, che comunque verranno garantiti come da norma di legge e contratto collettivo.