Raccolta firme per tre proposte di legge
I temi: tortura, condizione carceri e stupefacenti. Iniziativa promossa dalla Camera Penale di Trani
domenica 7 aprile 2013
12.41
Il 9 aprile presso la sede del consiglio dell'ordine degli avvocati di Trani, contestualmente alle analoghe iniziative che saranno svolte in tutto il territorio nazionale da associazioni, fondazioni e coordinamenti di garanzia, la Camera Penale di Trani promuove la raccolta di firme a sostegno di tre iniziative di legge popolare relative a tortura, legalità e rispetto della costituzione nelle carceri, consumo di sostanze stupefacenti. In sintesi i contenuti delle tre proposte di legge sono i seguenti:
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.3leggi.it
- introduzione del reato di tortura nel codice penale, vuole sopperire ad una lacuna normativa grave. In Italia manca il crimine di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto è quello codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come democratico;
- per la legalità e il rispetto della Costituzione nelle carceri, vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell'affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l'introduzione di una sorta di "numero chiuso" sugli ingressi in carcere, affinché nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche proposta l'abrogazione del reato di clandestinità;
- modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del consumo e riduzione dell'impatto, vuole modificare la legge sulle droghe che tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese. Viene superato il paradigma punitivo della legge Fini-Giovanardi, depenalizzando i consumi, diversificando il destino dei consumatori di droghe leggere da quello di sostanze pesanti, diminuendo le pene, restituendo centralità ai servizi pubblici per le tossicodipendenze.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.3leggi.it