Quartiere Europa, il comitato chiede l'installazione di una nuova segnaletica

L'obiettivo è evitare che gli incidenti stradali si trasformino in tragedie

venerdì 2 settembre 2016
Dopo quasi vent’anni di richieste, comprese quelle recenti, il tema sicurezza, intesa in senso generale, investe il quartiere Europa di Andria di fronte ad una situazione mai risolta e sempre attualissima cioè la sicurezza stradale e dei pedoni. È proprio il Comitato Quartiere Europa di Andria, il più longevo della città, a tornare a chiedere a gran voce l’'installazione di sistemi di sicurezza, oggi praticamente inesistenti, per evitare che gli incidenti stradali si trasformino in vere e proprie tragedie, come più volte sfiorate. In tutto il Quartiere Europa si avverte forte la necessità e l’esigenza di installare dispositivi sulle arterie di maggior traffico e velocità come via Aldo Moro, via Ospedaletto,corso Europa Unita, corso Italia.

I residenti di Corso Italia e soprattutto di corso Europa Unita vivono ogni momento in un incredibile stato d’ansia ed ogni volta che si sente il fischio delle gomme che stridono sull’asfalto il cuore sale in gola. Questo accade soprattutto in quella maledetta curva che incrocia via Inghilterra (di fronte alla Camera di Commercio chiusa ad agosto), a due passi dall’accesso alla chiesa e all’oratorio, praticamente a ridosso del parco Giovanni Paolo II (quello con le telecamere che non vedono) ed in prossimità di moltissimi esercizi commerciali e pubblici, dove gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno e dell’ora.

Il Coordinatore del comitato di quartiere, Savino Montaruli, a tal proposito ha detto: “«Se le stragi, se anche le stragi devono insegnare qualcosa allora non si vanifichi quel’l'insegnamento ponendo tutto nel dimenticatoio dopo le cerimonie di rito. Sicurezza non è solo quella che scorre sui binari della Bari Nord o degli edifici sbriciolati dalla mano dell’uomo. Sicurezza - prosegue - significa “cultura della sicurezza” e quella Cultura o la si possiede, o la si sente propria oppure non la si può inventare, proprio come il coraggio. Se è vero quindi che, come dicono a parole nelle cerimonie ufficiali, la Sicurezza sta a cuore a questa classe politica e dirigente allora ne diano dimostrazione con i fatti e si attivi quel senso di osservazione che, se ci fosse, porterebbe a constatare che la segnaletica orizzontale, quella fondamentale come le strisce di mezzeria, sulle strade provinciali e comunali è praticamente inesistente quasi ovunque e questa è una leggerezza che andrebbe severamente punita e non solo nella cabina elettorale».

«Non sappiamo - conclude Montaruli - se gli autisti dei “privilegiati” siano in grado di guidare ad occhi chiusi, noi non ci riusciamo e gli occhi vogliamo continuare a tenerli aperti, anche sulla questione sicurezza quindi si attivino immediatamente i dissuasori di velocità, i rallentatori e venga disegnata con urgenza la segnaletica orizzontale assente come pure vengano ripristinate le strisce pedonali che solo a guardarle si ha il senso della sciatteria e del pressapochismo con i quali viene governata una città, quella di Andria, che scende agli ultimi posti proprio in tema di sicurezza stradale, di decoro urbano e di attenzione civica. Se anche questo non suscita alcuna reazione allora vuol dire che i morti viventi sono rimasti tutti in terra».” –
Quartiere Europa
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