Quarta dose di vaccino: in Puglia via agli over 80 e agli over 60 con fragilità
Ancora riflessioni in corso per il richiamo alle altre fasce d'età
giovedì 14 aprile 2022
7.04
Anche in Puglia hanno preso il via le somministrazioni della quarta dose di vaccino anti-Covid: con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Determina AIFA che autorizza la somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna anche per la seconda dose booster, la Regione Puglia ha messo in moto l'organizzazione della somministrazione della seconda dose di richiamo per alcune specifiche categorie anagrafiche.
Al momento le dosi sono destinate solo alle categorie previste dalle indicazioni ministeriali ossia i soggetti di età uguale o superiore agli 80 anni; gli ospiti dei presidi residenziali per anziani; i soggetti di età compresa tra i 60 e gli 80 anni, con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti che presentino, quindi, specifici fattori di rischio per la progressione a COVID-19 severo (cd. soggetti estremamente fragili).
L'accesso alla vaccinazione - spiega la Regione sul portale - avverrà senza necessità di prenotazione e secondo modalità organizzative definite da ciascuna Azienda Sanitaria Locale per le diverse categorie di soggetti (es. giornate dedicate, accessi differenziati, etc...) nonchè dalle Aziende Ospedaliero-Universitarie, dagli IRCCS pubblici e privati e dalle strutture di ricovero private accreditate per i soggetti ricoverati e dalle Reti di Patologia e dalla Rete Malattie Rare per i soggetti in carico ai rispettivi Centri specialistici.
La Regione inoltre ha ribadito l'importanza di incrementare anche in Puglia i già ottimi livelli di copertura di soggetti con ciclo vaccinale primario completato e con somministrazione della prima dose booster (89% per gli over 60), in quanto elemento di protezione efficace da tutte le varianti Omicron del virus SARS-CoV-2 mentre l'offerta della seconda dose di richiamo sarà destinata alle persone più esposte appartenenti alle categorie sopra indicate.
Al momento le dosi sono destinate solo alle categorie previste dalle indicazioni ministeriali ossia i soggetti di età uguale o superiore agli 80 anni; gli ospiti dei presidi residenziali per anziani; i soggetti di età compresa tra i 60 e gli 80 anni, con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti che presentino, quindi, specifici fattori di rischio per la progressione a COVID-19 severo (cd. soggetti estremamente fragili).
L'accesso alla vaccinazione - spiega la Regione sul portale - avverrà senza necessità di prenotazione e secondo modalità organizzative definite da ciascuna Azienda Sanitaria Locale per le diverse categorie di soggetti (es. giornate dedicate, accessi differenziati, etc...) nonchè dalle Aziende Ospedaliero-Universitarie, dagli IRCCS pubblici e privati e dalle strutture di ricovero private accreditate per i soggetti ricoverati e dalle Reti di Patologia e dalla Rete Malattie Rare per i soggetti in carico ai rispettivi Centri specialistici.
La Regione inoltre ha ribadito l'importanza di incrementare anche in Puglia i già ottimi livelli di copertura di soggetti con ciclo vaccinale primario completato e con somministrazione della prima dose booster (89% per gli over 60), in quanto elemento di protezione efficace da tutte le varianti Omicron del virus SARS-CoV-2 mentre l'offerta della seconda dose di richiamo sarà destinata alle persone più esposte appartenenti alle categorie sopra indicate.