Qualità del lavoro e occupazione sono gli obiettivi di Confcommercio
Dal benessere dei propri dipendenti dipende la produttività dell'impresa
martedì 22 settembre 2015
10.20
Per la prima volta Confcommercio Bari-Bat è presente, con un proprio stand, alla Fiera del Levante per promuovere il brand Confcommercio e tutte le attività erogate a favore delle imprese, per valorizzare e dare risalto alle attività delle categorie rappresentate. Nel padiglione 164, in particolare, è stato al centro dell'attenzione il tema "Qualità del lavoro e occupazione: obiettivi principali dell'Ente Bilaterale del Terziario".
Per l'Ente è indispensabile sviluppare una cultura d'impresa che sia mirata ad una maggiore attenzione alla vita privata dei propri dipendenti. Una politica aziendale che favorisca il persistere dei due impegni, quello familiare da un lato e quello lavorativo dall'altro, cercando di armonizzarli il più possibile. Dall'incontro è emerso quanto l'Ente si metta a disposizione delle imprese, con risorse da destinare ai dipendenti, con la conseguenza di avere aziende più competitive, in tutta la Provincia, perché in grado di motivare le proprie risorse umane. Durante l'incontro, il dibattito si è concentrato anche sulla sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro. Particolare attenzione è stata rivolta anche agli strumenti per facilitare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro anche attraverso l'utilizzo del progetto Garanzia Giovani della Regione Puglia.
L'ente Bilaterale è l'unico ente in Italia ad aver esaurito i fondi del bando regionale finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità sulla conciliazione dei tempi vita lavoro, grazie anche ad una forte partecipazione femminile con domande pari all'84% ed oggi è in attesa del nuovo bando per il 2015 al fine di continuare in questo sostegno ai lavoratori, anche alla luce delle modifiche in tema di conciliazione dei tempi di vita lavoro, previsti dal Jobs Act, ritenendo questa un'importante esperienza di rafforzamento del Welfare sociale.
Se nella cultura imprenditoriale aumenta la consapevolezza che anche dal benessere dei propri dipendenti dipende lo sviluppo e la produttività dell'impresa stessa, si avranno aziende realmente più competitive perché in grado di organizzare e motivare le proprie risorse umane.
Dall'incontro è emerso quanto l'Ente si metta a disposizione delle imprese con risorse da destinare ai dipendenti con la conseguenza di avere aziende più competitive perché in grado di motivare le proprie risorse umane, alla sicurezza e l'Igiene sui luoghi di lavoro; strumenti per facilitare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro anche attraverso l'utilizzo del progetto Garanzia Giovani della Regione Puglia, e di contrattazione territoriale. L'ente Bilaterale è l'unico ente in Italia ad aver esaurito i fondi del bando regionale finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità sulla conciliazione dei tempi vita lavoro, grazie anche ad una forte partecipazione femminile con domande pari all'84% ed oggi è in attesa del nuovo bando per il 2015 al fine di continuare in questo sostegno ai lavoratori, anche alla luce delle modifiche in tema di conciliazione dei tempi di vita lavoro, previsti dal Jobs Act, ritenendo questa un'importante esperienza di rafforzamento del Welfare sociale.
Al dibattito hanno partecipato il presidente di Confcommercio Bari-Bat e di Camera di Commercio Bari, Alessandro Ambrosi, il direttore di Confcommercio Bari-Bat, Leo Carriera, il vice presidente dell'Ente Bilaterale del Commercio, della Distribuzione e dei Servizi della provincia di Bari e Segretario Regionale Uil-Tucs, Giuseppe Zimmari, il responsabile provinciale Filcams-Cgil, Barbara Neglia. L'ente è costituito da Confcommercio Bari-Bat al 50% e per 1/3 da Fisascat Cisl, Uil Tucs e Filcams Cgil.
Per l'Ente è indispensabile sviluppare una cultura d'impresa che sia mirata ad una maggiore attenzione alla vita privata dei propri dipendenti. Una politica aziendale che favorisca il persistere dei due impegni, quello familiare da un lato e quello lavorativo dall'altro, cercando di armonizzarli il più possibile. Dall'incontro è emerso quanto l'Ente si metta a disposizione delle imprese, con risorse da destinare ai dipendenti, con la conseguenza di avere aziende più competitive, in tutta la Provincia, perché in grado di motivare le proprie risorse umane. Durante l'incontro, il dibattito si è concentrato anche sulla sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro. Particolare attenzione è stata rivolta anche agli strumenti per facilitare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro anche attraverso l'utilizzo del progetto Garanzia Giovani della Regione Puglia.
L'ente Bilaterale è l'unico ente in Italia ad aver esaurito i fondi del bando regionale finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità sulla conciliazione dei tempi vita lavoro, grazie anche ad una forte partecipazione femminile con domande pari all'84% ed oggi è in attesa del nuovo bando per il 2015 al fine di continuare in questo sostegno ai lavoratori, anche alla luce delle modifiche in tema di conciliazione dei tempi di vita lavoro, previsti dal Jobs Act, ritenendo questa un'importante esperienza di rafforzamento del Welfare sociale.
Se nella cultura imprenditoriale aumenta la consapevolezza che anche dal benessere dei propri dipendenti dipende lo sviluppo e la produttività dell'impresa stessa, si avranno aziende realmente più competitive perché in grado di organizzare e motivare le proprie risorse umane.
Dall'incontro è emerso quanto l'Ente si metta a disposizione delle imprese con risorse da destinare ai dipendenti con la conseguenza di avere aziende più competitive perché in grado di motivare le proprie risorse umane, alla sicurezza e l'Igiene sui luoghi di lavoro; strumenti per facilitare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro anche attraverso l'utilizzo del progetto Garanzia Giovani della Regione Puglia, e di contrattazione territoriale. L'ente Bilaterale è l'unico ente in Italia ad aver esaurito i fondi del bando regionale finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità sulla conciliazione dei tempi vita lavoro, grazie anche ad una forte partecipazione femminile con domande pari all'84% ed oggi è in attesa del nuovo bando per il 2015 al fine di continuare in questo sostegno ai lavoratori, anche alla luce delle modifiche in tema di conciliazione dei tempi di vita lavoro, previsti dal Jobs Act, ritenendo questa un'importante esperienza di rafforzamento del Welfare sociale.
Al dibattito hanno partecipato il presidente di Confcommercio Bari-Bat e di Camera di Commercio Bari, Alessandro Ambrosi, il direttore di Confcommercio Bari-Bat, Leo Carriera, il vice presidente dell'Ente Bilaterale del Commercio, della Distribuzione e dei Servizi della provincia di Bari e Segretario Regionale Uil-Tucs, Giuseppe Zimmari, il responsabile provinciale Filcams-Cgil, Barbara Neglia. L'ente è costituito da Confcommercio Bari-Bat al 50% e per 1/3 da Fisascat Cisl, Uil Tucs e Filcams Cgil.