"Qoco" in anteprima sulla scena internazionale con il Consiglio Oleicolo internazionale
Sindaco Bruno: "Andria protagonista in tutto il mondo, anche attraverso questa manifestazione"
mercoledì 11 ottobre 2023
10.14
È andato in scena, ieri sera, martedì 10 ottobre, nell'incantevole scenario di Castel del Monte, l'anteprima della prossima edizione di "Qoco – Un'Filo d'Olio nel Piatto" (già calendarizzato per il 22, 23 e 24 marzo '24), lo storico Concorso Internazionale per Giovani Chef dell'area Euromediterranea, promosso dalla Città di Andria, sotto l'Alto Patrocinio del Comitato Olivicolo Internazionale, e mirato ad una sempre più piena valorizzazione dell'Olio Extravergine Pugliese di Qualità.
Il progetto "Qoco – Un'Filo d'Olio nel Piatto" promosso da Cesareo Troia, Assessore comunale alle Radici, cofinanziato dall'Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e realizzato da Buona Puglia e Gambero Rosso – "A Tavola con Federico / Aspettando Qoco 2024", assume una veste sempre più internazionale ma che vede protagonista la città di Andria.
Sei le tappe di promozione delle eccellenze enogastronomiche in Puglia, 40 gli chef, tra cui qualcuno anche stellato e cinque le aziende olivicole pugliesi che hanno fortemente creduto in questo ambizioso progetto che darà lustro al territorio andriese.
Difatti "Qoco" rappresenta un vero e proprio investimento per l'amministrazione Bruno, una scelta precisa, un obiettivo di mandato: rimetterlo in pista dopo 10 anni e lanciarlo oltre i confini regionali e nazionali. «In 10 anni è cambiato il mondo, il mondo dell'agricoltura, dell'olio, dell'alimentazione la cultura dell'enogastronomia. Andria ha scelto di essere protagonista in questa sfida e di fare in modo che della nostra terra si possa parlare in tutto il mondo anche attraverso questa bellissima manifestazione che vedrà chef a confronto tra loro» dichiara il Sindaco di Andria Giovanna Bruno.
«Era un impegno, innanzitutto re- istituire "Qoco" e ce l'abbiamo fatta. Avevamo già annunciato che non ci saremmo fermati ma saremmo immediatamente andati oltre provando a crescere oltre i nostri confini regionali e nazionali» e spiega «"Qoco" innanzitutto si abbina a un territorio della nostra regione, diviso per provincia. Quindi in ogni provincia ci sarà una cena di Federico in nome di "Qoco" che si porterà avanti grazie alla presenza di noti chef anche stellati del nostro territorio. E poi proficue sono le collaborazioni con il COI (Consiglio Oleicolo Internazionale), con sede a Madrid, dove tra qualche mese approderemo per la presentazione internazionale del nostro concorso anche nel territorio spagnolo»
Tra i presenti anche Francesco Nacci, Presidente dell'associazione "Buona Puglia gusto da visitare" che precisa «Prima di tutto ringraziamo i cinque produttori di olio che ci hanno affiancato in questa bellissima, entusiasmante avventura perché portare olio di qualità di cinque produttori diversi che hanno deciso di non competere, ma di mettersi uno a fianco all'altro e misurarsi sulla voglia di far conoscere la qualità di olio di Puglia, astraendosi dal proprio marchio ma dicendo facciamo conoscere la bontà dell'olio di Puglia nelle sue varie declinazioni, sfaccettature, cultivar, perché abbiamo diverse cultivar da tutta la Puglia» aggiunge «Ecco questa è la nostra grande soddisfazione che anche alla base del nostro progetto di Buona Puglia cioè di tenere insieme le eccellenze».
Tra i presenti alla serata anche Fiorella Perrone, responsabile della Gambero Rosso Accademy Lecce che spiega «Il connubio in realtà tra Gambero Rosso Accademy e Buona Puglia è di vecchia data e nasce dalla stima e dall'amicizia con le persone e quindi tra me e Francesco Nacci. Sull'olio, Gambero Rosso ha un impegno forte da sempre, ma negli ultimi anni particolarmente intenso perché ancora manca tanto un'azione di divulgazione diciamo presso le masse, presso un pubblico alto perché come sempre c'è un pubblico di nicchia, di gastronauti come si dice che già approccia con più attenzione e con più tecnica anche l'olio ma c'è tanto lavoro da fare ancora sulla conoscenza, anche in termini di gusto partendo da proprietà organolettiche come quelle dei nostri extravergine»
Soddisfatto l'assessore alle radici del Comune di Andria, Cesareo Troia «Questa è un'anteprima del vero e proprio concorso che si terrà il prossimo anno in prosecuzione di quello che abbiamo avuto quest'anno. È un'intuizione che vede uscire il brand "Qoco" orami come gastronomia fuori dai confini territoriali della città di Andria, investendo chef di tutta la Puglia ma anche chef stellati che vengono da tutta Italia, che avranno l'onere e l'onore di confrontarsi in cucina e quindi di portare il nostro prodotto principe e quindi l'olio extravergine d'oliva sulla tavola dei pugliesi, nei ristoranti più rinomati» conclude «Ma questo serve soprattutto a creare sinergie della cucina enogastronomica ma soprattutto nell'ottica di un turismo ma anche quello di una valorizzazione di un paesaggio ma soprattutto anche ricordare che Federico II che è stupor mundi che fa parte di questa città è presente in ogni parte della Regione Puglia».
Il progetto "Qoco – Un'Filo d'Olio nel Piatto" promosso da Cesareo Troia, Assessore comunale alle Radici, cofinanziato dall'Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e realizzato da Buona Puglia e Gambero Rosso – "A Tavola con Federico / Aspettando Qoco 2024", assume una veste sempre più internazionale ma che vede protagonista la città di Andria.
Sei le tappe di promozione delle eccellenze enogastronomiche in Puglia, 40 gli chef, tra cui qualcuno anche stellato e cinque le aziende olivicole pugliesi che hanno fortemente creduto in questo ambizioso progetto che darà lustro al territorio andriese.
Difatti "Qoco" rappresenta un vero e proprio investimento per l'amministrazione Bruno, una scelta precisa, un obiettivo di mandato: rimetterlo in pista dopo 10 anni e lanciarlo oltre i confini regionali e nazionali. «In 10 anni è cambiato il mondo, il mondo dell'agricoltura, dell'olio, dell'alimentazione la cultura dell'enogastronomia. Andria ha scelto di essere protagonista in questa sfida e di fare in modo che della nostra terra si possa parlare in tutto il mondo anche attraverso questa bellissima manifestazione che vedrà chef a confronto tra loro» dichiara il Sindaco di Andria Giovanna Bruno.
«Era un impegno, innanzitutto re- istituire "Qoco" e ce l'abbiamo fatta. Avevamo già annunciato che non ci saremmo fermati ma saremmo immediatamente andati oltre provando a crescere oltre i nostri confini regionali e nazionali» e spiega «"Qoco" innanzitutto si abbina a un territorio della nostra regione, diviso per provincia. Quindi in ogni provincia ci sarà una cena di Federico in nome di "Qoco" che si porterà avanti grazie alla presenza di noti chef anche stellati del nostro territorio. E poi proficue sono le collaborazioni con il COI (Consiglio Oleicolo Internazionale), con sede a Madrid, dove tra qualche mese approderemo per la presentazione internazionale del nostro concorso anche nel territorio spagnolo»
Tra i presenti anche Francesco Nacci, Presidente dell'associazione "Buona Puglia gusto da visitare" che precisa «Prima di tutto ringraziamo i cinque produttori di olio che ci hanno affiancato in questa bellissima, entusiasmante avventura perché portare olio di qualità di cinque produttori diversi che hanno deciso di non competere, ma di mettersi uno a fianco all'altro e misurarsi sulla voglia di far conoscere la qualità di olio di Puglia, astraendosi dal proprio marchio ma dicendo facciamo conoscere la bontà dell'olio di Puglia nelle sue varie declinazioni, sfaccettature, cultivar, perché abbiamo diverse cultivar da tutta la Puglia» aggiunge «Ecco questa è la nostra grande soddisfazione che anche alla base del nostro progetto di Buona Puglia cioè di tenere insieme le eccellenze».
Tra i presenti alla serata anche Fiorella Perrone, responsabile della Gambero Rosso Accademy Lecce che spiega «Il connubio in realtà tra Gambero Rosso Accademy e Buona Puglia è di vecchia data e nasce dalla stima e dall'amicizia con le persone e quindi tra me e Francesco Nacci. Sull'olio, Gambero Rosso ha un impegno forte da sempre, ma negli ultimi anni particolarmente intenso perché ancora manca tanto un'azione di divulgazione diciamo presso le masse, presso un pubblico alto perché come sempre c'è un pubblico di nicchia, di gastronauti come si dice che già approccia con più attenzione e con più tecnica anche l'olio ma c'è tanto lavoro da fare ancora sulla conoscenza, anche in termini di gusto partendo da proprietà organolettiche come quelle dei nostri extravergine»
Soddisfatto l'assessore alle radici del Comune di Andria, Cesareo Troia «Questa è un'anteprima del vero e proprio concorso che si terrà il prossimo anno in prosecuzione di quello che abbiamo avuto quest'anno. È un'intuizione che vede uscire il brand "Qoco" orami come gastronomia fuori dai confini territoriali della città di Andria, investendo chef di tutta la Puglia ma anche chef stellati che vengono da tutta Italia, che avranno l'onere e l'onore di confrontarsi in cucina e quindi di portare il nostro prodotto principe e quindi l'olio extravergine d'oliva sulla tavola dei pugliesi, nei ristoranti più rinomati» conclude «Ma questo serve soprattutto a creare sinergie della cucina enogastronomica ma soprattutto nell'ottica di un turismo ma anche quello di una valorizzazione di un paesaggio ma soprattutto anche ricordare che Federico II che è stupor mundi che fa parte di questa città è presente in ogni parte della Regione Puglia».