Pusher donna: arrestata una 21enne andriese
Operazione della Polizia: sequestrati 264 grammi di droga
sabato 15 novembre 2014
13.26
E' stata arrestata e posta ai domiciliari una 21enne andriese, T.M., già nota alle forze dell'ordine per precedenti specifici, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Complessivamente sono stati sequestrati 264 grammi di droga, tra eroina e cocaina, nelle disponibilità della giovane pusher. Nello specifico, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Andria, a seguito di mirata attività investigativa in una via del centro cittadino, ha controllato la giovane ragazza. Nella sua borsa è stato rinvenuto un involucro di plastica trasparente contenente 32 dosi di sostanza stupefacente, confezionate singolarmente ed assicurate all'estremità con del nastro isolante.
La perquisizione, estesa alla propria abitazione, ha permesso di ritrovare, in un armadio, varie buste e sacche celate l'una all'interno dell'altra, con 72 dosi di sostanza stupefacente, già confezionate singolarmente. La sostanza, per un peso complessivo di 264 grammi è risultata essere positiva alla ricerca dei derivati della cocaina e dell'eroina. Viste le inequivocabili responsabilità, T.M., è stata tratta in arresto ed il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Alessandro Donato Pesce, ne ha disposto gli arresti domiciliari. Dagli accertamenti immediatamente successivi ci sono anche profili di correità per I.N., un andriese anch'egli classe 1993, con numerosi precedenti, che è stato denunciato in stato di libertà.
La perquisizione, estesa alla propria abitazione, ha permesso di ritrovare, in un armadio, varie buste e sacche celate l'una all'interno dell'altra, con 72 dosi di sostanza stupefacente, già confezionate singolarmente. La sostanza, per un peso complessivo di 264 grammi è risultata essere positiva alla ricerca dei derivati della cocaina e dell'eroina. Viste le inequivocabili responsabilità, T.M., è stata tratta in arresto ed il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Alessandro Donato Pesce, ne ha disposto gli arresti domiciliari. Dagli accertamenti immediatamente successivi ci sono anche profili di correità per I.N., un andriese anch'egli classe 1993, con numerosi precedenti, che è stato denunciato in stato di libertà.