Puglia e Marocco più vicine, nuovi voli aerei tra Bari e Casablanca
Incontro giovedì scorso a Roma, Troiano: «Opportunità commerciale»
domenica 12 aprile 2015
Tra Puglia e Marocco continuano a stringersi alleanze istituzionali e commerciali. Dopo i diversi protocolli d'intesa sottoscritti tra enti e Consolato, infatti, ci si sta concentrando sui trasporti e sulla rapidità di trasferimento tra i due territori separati "solo" da poche miglia di mare. Nuovi voli saranno attivi nei prossimi mesi tra l'aeroporto "Karol Wojtyla" di Bari Palese e quello internazionale di Casablanca in Marocco. Giovedì scorso c'è stato un incontro a Roma, nella sede del nuovo Consolato generale del Regno del Marocco, tra diversi rappresentati di compagnie aeree e le massime istituzioni dello stato nordafricano in Puglia. Tra questi sia il console generale, Vincenzo Abbinante che il responsabile delle pubbliche relazioni del consolato pugliese, Giovanni Troiano.
«Un accordo che riteniamo importantissimo per il territorio pugliese - ha detto lo stesso Troiano - è sicuramente un'opportunità commerciale ma anche turistica e culturale. I due territori sono senza ombra di dubbio molto vicini in diversi contesti, in particolare il Marocco, che ha una crescita che si attesta sul 7%, ha uno stile agroalimentare molto simile al nostro e, proprio la Puglia, è un punto di riferimento importante. Le opportunità si moltiplicano sempre più e per internazionalizzare bisogna esser vicini ai luoghi con trasporti più rapidi ed efficienti. Questo l'intento principale di questi accordi sottoscritti a Roma». Comparto agroalimentare che è uno dei cavalli di battaglia della Puglia da esportare su diversi mercati emergenti come quello marocchino in crescita a livelli record. Non solo prodotti, infatti, ma anche know how e buone pratiche considerato anche il momento particolarmente delicato per via della Xylella che rischia di metter in ginocchio l'economia pugliese.
«In qualche modo questo è un segnale molto forte - ha ribadito Troiano - mentre la Francia blocca l'import dei nostri prodotti noi continuiamo a stringere accordi commerciali ed istituzionali con il Marocco che è una colonia francese, una colonia molto legata alla Francia. In Marocco si parla la lingua francese ma loro guardano alla Puglia ed ai nostri prodotti con estrema attenzione e con la consapevolezza che vi è moltissima qualità».
«Un accordo che riteniamo importantissimo per il territorio pugliese - ha detto lo stesso Troiano - è sicuramente un'opportunità commerciale ma anche turistica e culturale. I due territori sono senza ombra di dubbio molto vicini in diversi contesti, in particolare il Marocco, che ha una crescita che si attesta sul 7%, ha uno stile agroalimentare molto simile al nostro e, proprio la Puglia, è un punto di riferimento importante. Le opportunità si moltiplicano sempre più e per internazionalizzare bisogna esser vicini ai luoghi con trasporti più rapidi ed efficienti. Questo l'intento principale di questi accordi sottoscritti a Roma». Comparto agroalimentare che è uno dei cavalli di battaglia della Puglia da esportare su diversi mercati emergenti come quello marocchino in crescita a livelli record. Non solo prodotti, infatti, ma anche know how e buone pratiche considerato anche il momento particolarmente delicato per via della Xylella che rischia di metter in ginocchio l'economia pugliese.
«In qualche modo questo è un segnale molto forte - ha ribadito Troiano - mentre la Francia blocca l'import dei nostri prodotti noi continuiamo a stringere accordi commerciali ed istituzionali con il Marocco che è una colonia francese, una colonia molto legata alla Francia. In Marocco si parla la lingua francese ma loro guardano alla Puglia ed ai nostri prodotti con estrema attenzione e con la consapevolezza che vi è moltissima qualità».