PSR, assessore Di Gioia su bando sostegno a forestazione

Sono 338 le domande giunte in Regione

giovedì 12 aprile 2018
"La Sottomisura 8.1, dedicata al sostegno alla forestazione e rimboschimento, cosi come tutto l'insieme di interventi contenuti nella Misura 8 del PSR Puglia 2014-2020, partono dal presupposto di dover contrastare i fenomeni e le problematiche di dissesto idrogeologico, di accumulo di nitrati e, quindi, fronteggiare tutte le fragilità del territorio. Si tratta, nel suo complesso, di un insieme di sottomisure di compensazione ambientale e, contemporaneamente, di sostegno di buone pratiche di restituzione all'agricoltura attiva o alla forestazione di suoli che oggi sono difficilmente utilizzati. Per questi motivi i criteri di selezione, approvati dal partenariato socio economico e decisi anche con Bruxelles, che sulla materia è particolarmente sensibile, non solo tramite la commissione Agricoltura, ma anche quella Ambiente, tendono a privilegiare specifiche zone della Puglia, inserite in una mappatura relativa alle aree di grande criticità nella gestione del rischio idrogeologico". E' quanto chiarisce l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, rispondendo ai consiglieri regionali e a tutti coloro che hanno denunciato una penalizzazione del territorio salentino rispetto allo stanziamento di risorse previste dal bando della Sottomiusra 8.1 del PSR.


"Dall'applicazione di questi criteri – prosegue di Gioia - emerge che, delle ditte ammesse, sono risultate ricevibili un numero pari a 338, così ripartite percentualmente: il 52% delle domande sono state rilasciate per il territorio di Foggia, il 23% per il territorio che comprende le province di Bari e Bat, l'11% per la provincia di Taranto, l'8% per Brindisi e il 6% per la provincia di Lecce. Condivido gli appelli e le richieste di chi auspica la possibilità di investimenti di questo tipo anche in altre zone della nostra regione, ma, stanti gli stanziamenti disponibili e applicando una corretta interpretazione dello spirito del PSR, non si poteva che arrivare a questo risultato. Va ribadito ulteriormente che il PSR non è strumento per distribuire risorse in modo proporzionale all'estensione dei territori e non è un mero strumento di sostegno al reddito. Purtroppo o per fortuna, a seconda di come la si pensi, è uno strumento che mette in competizione le aziende e i luoghi dove si intende fare investimenti. Le polemiche per una iniqua distribuzione delle risorse del bando dedicato al rimboschimento, se pur legittime, si scontrano con dati oggettivi e scientifici che sono, purtroppo, tecnicamente non superabili, pur nelle migliori intenzioni della politica".