Provincia ed Università di Bari insieme per la crescita economica
Firmato ad Andria il Protocollo d'Intesa alla presenza del rettore Uricchio
mercoledì 18 marzo 2015
13.47
Il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani Francesco Spina ed il Rettore dell'Università degli Studi di Bari Antonio Felice Uricchio, hanno sottoscritto stamani in Provincia un Protocollo d'Intesa per lo sviluppo socio-economico-culturale del territorio. Tra le attività previste la promozione di politiche e strumenti per favorire l'occupazione, il potenziamento del diritto allo studio, della rete dell'alta formazione, delle attività di orientamento, tutorato e formazione integrativa per favorire il successo formativo e l'inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, sostegno a programmi di internazionalizzazione dell'Università che contemplino la mobilità di studenti, docenti e dottorandi, la promozione di iniziative che valorizzino le risorse ed il patrimonio storico-artistico, culturale ed ambientale del territorio anche mediante laboratori ed iniziative editoriali di qualità e valenza scientifica e la realizzazione di progetti in partenariato per l'ammissione a finanziamento su bandi regionali, nazionali ed europei.
«L'idea che ispira questo Protocollo è portare l'Università sul territorio - ha affermato il Rettore dell'Università degli Studi di Bari Antonio Felice Uricchio -. L'Università non può rimanere chiusa nei palazzi, deve aprirsi ai giovani, intercettando ed assecondandone i bisogni e collaborando con le istituzioni, proprio come stiamo facendo con la Bat e con il suo Presidente Francesco Spina. Cultura e ricerca sono i fattori di maggiore sviluppo per un territorio: occorre investire in questi settori, renderli fruibili con una presenza sui territori che va ripensata e rinnovata. La Bat è un'area particolarmente significativa, dalle forti vocazioni e potenzialità: vogliamo essere presenti in questo territorio, anche supportando le azioni che la Provincia sta intraprendendo, in relazione alle finalità istituzionali previste nel proprio Statuto».
«Siamo felici di constatare come il Magnifico Rettore dell'Università di Bari Felice Uricchio abbia voluto aprire la sua Università e portarla sul territorio cominciando proprio dal nostro - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Sono certo che questo Protocollo d'Intesa, che incentiverà l'orientamento, la ricerca e la formazione dei nostri giovani, saprà portare notevoli ricadute occupazionali. Dopo la costituzione della Rete "Borghi e Terre d'Ofanto", l'iniziativa odierna qualifica sempre più in termini culturali e sociali l'attività politico-istituzionale della nostra Provincia. Si tratta infatti di un ulteriore prezioso tassello per la nostra Amministrazione, sempre più modello di dinamismo ed efficienza, nonché di cooperazione interistituzionale nell'esclusivo interesse della comunità locale».
«L'idea che ispira questo Protocollo è portare l'Università sul territorio - ha affermato il Rettore dell'Università degli Studi di Bari Antonio Felice Uricchio -. L'Università non può rimanere chiusa nei palazzi, deve aprirsi ai giovani, intercettando ed assecondandone i bisogni e collaborando con le istituzioni, proprio come stiamo facendo con la Bat e con il suo Presidente Francesco Spina. Cultura e ricerca sono i fattori di maggiore sviluppo per un territorio: occorre investire in questi settori, renderli fruibili con una presenza sui territori che va ripensata e rinnovata. La Bat è un'area particolarmente significativa, dalle forti vocazioni e potenzialità: vogliamo essere presenti in questo territorio, anche supportando le azioni che la Provincia sta intraprendendo, in relazione alle finalità istituzionali previste nel proprio Statuto».
«Siamo felici di constatare come il Magnifico Rettore dell'Università di Bari Felice Uricchio abbia voluto aprire la sua Università e portarla sul territorio cominciando proprio dal nostro - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. Sono certo che questo Protocollo d'Intesa, che incentiverà l'orientamento, la ricerca e la formazione dei nostri giovani, saprà portare notevoli ricadute occupazionali. Dopo la costituzione della Rete "Borghi e Terre d'Ofanto", l'iniziativa odierna qualifica sempre più in termini culturali e sociali l'attività politico-istituzionale della nostra Provincia. Si tratta infatti di un ulteriore prezioso tassello per la nostra Amministrazione, sempre più modello di dinamismo ed efficienza, nonché di cooperazione interistituzionale nell'esclusivo interesse della comunità locale».