Provincia BAT, nuovo bando per la lotta all'amianto
Spina: «Impegni mantenuti». A disposizione 40mila euro
giovedì 28 maggio 2015
Come anticipato nei giorni scorsi, è online sul portale istituzionale della Provincia il nuovo bando per la concessione di contributi economici a privati che rimuoveranno l'amianto dai propri immobili. L'annuncio era arrivato nei giorni scorsi dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina. L'avviso è consultabile nella sezione "Bandi" del portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it. Come si ricorderà, si tratta del secondo intervento realizzato dalla Provincia dopo quello di ottobre, in esito al quale erano stati destinati ben 126mila euro per un totale di 36 beneficiari.
«La Provincia di Barletta - Andria - Trani si conferma leader nella tutela del proprio patrimonio ambientale e nella lotta all'amianto - ha affermato il Presidente Francesco Spina -. D'intesa con Legambiente Puglia abbiamo promosso sul territorio la campagna "Puglia Eternit Free" per fornire ai cittadini gli strumenti necessari per difendersi dalla fibra killer ed eliminare il pericolo amianto attraverso un percorso virtuoso. Ma non ci siamo fermati qui. Dopo aver stanziato, con la precedente amministrazione provinciale, ben 126mila euro per 36 privati intenzionati a rimuovere amianto dalle proprie abitazioni, siamo riusciti a recuperare ulteriori risorse economiche, per un totale di 40mila euro, ripetendo l'iniziativa anche in relazione all'ottima risposta da parte dei cittadini. Quello dell'amianto è un problema che può seriamente mettere a repentaglio la salute pubblica - ha poi concluso il Presidente Spina -, rispetto al quale la Provincia di Barletta - Andria - Trani continua a far sentire la sua presenza con forza e determinazione, ma anche con un importante sforzo economico in un momento delicato per le casse di tutti gli enti locali ed in particolar modo per le Province».
I materiali contenenti amianto presenti nell'ambito dell'edilizia privata di cui si intende incentivare la rimozione possono essere coperture in cemento-amianto, cassoni, serbatoi o tubazioni per l'acqua, canne fumarie e camini, controsoffitti o coibentazioni di sottotetto, pannelli, divisori o tamponature, pavimentazioni in vinavil-amianto, caldaie, stufe, forni ed elettrodomestici, coibentazione di tubi per il riscaldamento. Le imprese che effettueranno le bonifiche dovranno essere iscritte all'albo nazionale delle imprese esercenti servizi di smaltimento dei rifiuti. Potranno richiedere il contributo economico i proprietari, o coloro che ne abbiano legittima disponibilità (locatari, comodatari, usufruttuari ecc.), di un immobile sito nel territorio della Provincia in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie. Nell'ambito del contributo da erogarsi, verranno considerate ammissibili le spese sostenute, al netto di iva che sarà a carico del richiedente, relative alla redazione del Piano di Lavoro/notifica da presentare alla Asl Spesal, alla predisposizione del cantiere di lavoro per la durata necessaria ad effettuare gli interventi, alle attività di bonifica/rimozione dei manufatti contenti amianto, al trasporto e conferimento presso impianto autorizzato ed allo smaltimento finale presso discarica autorizzata. Eventuali spese tecniche (relazioni, perizie e progetti) saranno riconosciute ammissibili nel limite massimo di 300 euro.
Il contributo erogabile per la bonifica o rimozione potrà avere un importo massimo di 5.000 euro. Sarà erogato prioritariamente in favore di interventi corredati da perizia asseverata da tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale, che attesti la friabilità ed il cattivo stato di conservazione del manufatto contenente amianto determinante una condizione di pericolosità ed esposizione degli occupanti ad elementi nocivi. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore 13.00 di venerdì 26 giugno 2015. Per consultare il bando e la relativa modulistica, si rimanda alla sezione "Bandi" del portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it.
«La Provincia di Barletta - Andria - Trani si conferma leader nella tutela del proprio patrimonio ambientale e nella lotta all'amianto - ha affermato il Presidente Francesco Spina -. D'intesa con Legambiente Puglia abbiamo promosso sul territorio la campagna "Puglia Eternit Free" per fornire ai cittadini gli strumenti necessari per difendersi dalla fibra killer ed eliminare il pericolo amianto attraverso un percorso virtuoso. Ma non ci siamo fermati qui. Dopo aver stanziato, con la precedente amministrazione provinciale, ben 126mila euro per 36 privati intenzionati a rimuovere amianto dalle proprie abitazioni, siamo riusciti a recuperare ulteriori risorse economiche, per un totale di 40mila euro, ripetendo l'iniziativa anche in relazione all'ottima risposta da parte dei cittadini. Quello dell'amianto è un problema che può seriamente mettere a repentaglio la salute pubblica - ha poi concluso il Presidente Spina -, rispetto al quale la Provincia di Barletta - Andria - Trani continua a far sentire la sua presenza con forza e determinazione, ma anche con un importante sforzo economico in un momento delicato per le casse di tutti gli enti locali ed in particolar modo per le Province».
I materiali contenenti amianto presenti nell'ambito dell'edilizia privata di cui si intende incentivare la rimozione possono essere coperture in cemento-amianto, cassoni, serbatoi o tubazioni per l'acqua, canne fumarie e camini, controsoffitti o coibentazioni di sottotetto, pannelli, divisori o tamponature, pavimentazioni in vinavil-amianto, caldaie, stufe, forni ed elettrodomestici, coibentazione di tubi per il riscaldamento. Le imprese che effettueranno le bonifiche dovranno essere iscritte all'albo nazionale delle imprese esercenti servizi di smaltimento dei rifiuti. Potranno richiedere il contributo economico i proprietari, o coloro che ne abbiano legittima disponibilità (locatari, comodatari, usufruttuari ecc.), di un immobile sito nel territorio della Provincia in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie. Nell'ambito del contributo da erogarsi, verranno considerate ammissibili le spese sostenute, al netto di iva che sarà a carico del richiedente, relative alla redazione del Piano di Lavoro/notifica da presentare alla Asl Spesal, alla predisposizione del cantiere di lavoro per la durata necessaria ad effettuare gli interventi, alle attività di bonifica/rimozione dei manufatti contenti amianto, al trasporto e conferimento presso impianto autorizzato ed allo smaltimento finale presso discarica autorizzata. Eventuali spese tecniche (relazioni, perizie e progetti) saranno riconosciute ammissibili nel limite massimo di 300 euro.
Il contributo erogabile per la bonifica o rimozione potrà avere un importo massimo di 5.000 euro. Sarà erogato prioritariamente in favore di interventi corredati da perizia asseverata da tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale, che attesti la friabilità ed il cattivo stato di conservazione del manufatto contenente amianto determinante una condizione di pericolosità ed esposizione degli occupanti ad elementi nocivi. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore 13.00 di venerdì 26 giugno 2015. Per consultare il bando e la relativa modulistica, si rimanda alla sezione "Bandi" del portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it.