Provincia BAT: neo consiglio con 5 andriesi

Sette di maggioranza, uno in lista civica e quattro di minoranza

lunedì 13 ottobre 2014 11.32
A cura di Stefano Massaro
Un post voto in cui febbrili sono le valutazioni politiche e la ricerca dei numeri città per città. Un ribaltone non c'è stato ma la geografia politica emersa è quanto mai variegata e complessa. Partendo dai numeri certi il neo Consiglio Provinciale sarà formato da cinque eletti andriesi, per il centro destra Domenico Campana ex assessore della Giunta Ventola e Vincenzo Giorgino consigliere comunale, per il centro sinistra vi è il capogruppo del Partito Democratico Lorenzo Marchio Rossi e Salvatore Vitanostra anch'egli consigliere comunale del PD, per le liste civiche senza indicazione di Presidente vi è il consigliere comunale di Andria 3 Giovanna Bruno. Nessun rappresentante per i comuni di Margherita di Savoia e Canosa mentre uno a testa per le altre città con il centro destra che vede il più suffragato Andrea Minervino, consigliere comunale di Trinitapoli che ha pescato anche nella città di Andria ben tre voti.

Sempre nel centro destra conferma per Tonia Spina di Bisceglie, già assessore della Giunta Ventola e di Luigi Antonucci di Barletta. Spazio per Trani con Giuseppe Corrado e per Spinazzola con Vigilante Benedetto Silvestri. Rappresentanza che nel centro sinistra vedrà anche le città di San Ferdinando con Pasquale Sgaramella e Minervino con il consigliere Giuseppe Antonucci. Spasmodica ora la ricerca dei distinguo e dei voti trasversali: nella città di Andria, per esempio, vi sono state tre schede bianche ed un paio di errori nel deposito delle schede con il conseguente annullamento della preferenza per il consigliere. Vi sono stati anche otto elettori aventi diritto che non si sono presentati alle urne come il consigliere barlettano di sinistra Carmine Doronzo che aveva già annunciato la sua non presenza all'urna di Piazza San Pio X.

Per la Città di Andria, infine, non ce la fanno Gianluca Sanguedolce a cui sono andati 2 voti di Andria e 3 della scheda rossa comprendente le città di Trinitapoli, Margherita e San Ferdinando, e Sabino Miccoli a cui sono andati 4 voti solo della scheda viola di Andria.