Provincia Bat, bilancio 2012 in attivo
Registrato un avanzo di amministrazione di quasi 6 milioni di euro. Approvato il consuntivo: la minoranza ha garantito il numero legale per lo svolgimento della seduta
lunedì 29 aprile 2013
15.13
Il Consiglio provinciale di Barletta Andria Trani ha approvato questa mattina il rendiconto di gestione dell'esercizio 2012. Il provvedimento ha ottenuto 16 voti favorevoli (Ventola, Corrado, Fasanella, Fisfola, Lovino, Mastrogiacomo, Antonuzzi, Silvestri, Zinni, Russo, Riserbato, Lonigro, Matarrese, d'Addato, Valente e Di Feo) e 3 voti contrari (Scelzi, Superbo ed Evangelista), con l'astensione dei Ccnsiglieri Laurora, Dicorato, Dipaola e Marmo. Assenti, invece, i consiglieri Di Pierro, Abascià, Di Modugno, Di Palma, Fucci e Lodispoto, con la minoranza che ha garantito il numero legale per lo svolgimento della seduta. Per quanto riguarda il 2012, la Provincia ha accertato riscossioni per 58.946.035,88 euro, mentre i pagamenti ammontano a 41.430.998,67 euro. L'avanzo di amministrazione è invece di 5.649.203,22 euro.
Sul punto è intervenuto in aula l'assessore alla programmazione economica e finanziaria ed al patrimonio, Dario Damiani, il quale ha ricordato come «una parte dell'avanzo di amministrazione, pari a 2.282.000 euro circa, resterà vincolata, quale riserva per il probabile contenzioso a carico della nostra Provincia, così da non dover più ricorrere a debiti fuori bilancio per spese legali. Abbiamo invece voluto non vincolare la parte rimanente dell'avanzo, pari a circa 3.300.000 euro, che rimane accantonata così da tenerci pronti per sopperire ad eventuali ed ulteriori tagli dei trasferimenti agli enti locali da parte del governo centrale».
L'approvazione del rendiconto è stata poi un'occasione utile per fare il punto della situazione rispetto agli investimenti sul territorio provinciale. «In giro per la nostra Provincia - spiega Damiani - abbiamo investimenti per un importo complessivo di circa 22 milioni di euro, che riguardano prevalentemente edilizia scolastica e viabilità. Ciò significa che le scuole e le strade che interessano tutto il nostro territorio saranno rimesse a nuovo, con una investimento cospicuo che rinviene da 4 milioni di euro di avanzo di amministrazione del 2011, 8 milioni di euro dalla contrazione di mutui e circa 10 milioni di euro di trasferimenti regionali e ministeriali».
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Bat, Francesco Ventola. «Lo spirito di collaborazione e di sano confronto cui finalmente stiamo assistendo nello scenario politico nazionale è in realtà una buona prassi che da tempo si verifica nella nostra Provincia. Il voto di astensione da parte di quattro consiglieri di minoranza e quello contrario di altri tre, comunque caratterizzato da spirito collaborativo, sono la conferma di come i nostri amministratori sappiano anteporre gli interessi della comunità a quelli politici e personali».
Sul punto è intervenuto in aula l'assessore alla programmazione economica e finanziaria ed al patrimonio, Dario Damiani, il quale ha ricordato come «una parte dell'avanzo di amministrazione, pari a 2.282.000 euro circa, resterà vincolata, quale riserva per il probabile contenzioso a carico della nostra Provincia, così da non dover più ricorrere a debiti fuori bilancio per spese legali. Abbiamo invece voluto non vincolare la parte rimanente dell'avanzo, pari a circa 3.300.000 euro, che rimane accantonata così da tenerci pronti per sopperire ad eventuali ed ulteriori tagli dei trasferimenti agli enti locali da parte del governo centrale».
L'approvazione del rendiconto è stata poi un'occasione utile per fare il punto della situazione rispetto agli investimenti sul territorio provinciale. «In giro per la nostra Provincia - spiega Damiani - abbiamo investimenti per un importo complessivo di circa 22 milioni di euro, che riguardano prevalentemente edilizia scolastica e viabilità. Ciò significa che le scuole e le strade che interessano tutto il nostro territorio saranno rimesse a nuovo, con una investimento cospicuo che rinviene da 4 milioni di euro di avanzo di amministrazione del 2011, 8 milioni di euro dalla contrazione di mutui e circa 10 milioni di euro di trasferimenti regionali e ministeriali».
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Bat, Francesco Ventola. «Lo spirito di collaborazione e di sano confronto cui finalmente stiamo assistendo nello scenario politico nazionale è in realtà una buona prassi che da tempo si verifica nella nostra Provincia. Il voto di astensione da parte di quattro consiglieri di minoranza e quello contrario di altri tre, comunque caratterizzato da spirito collaborativo, sono la conferma di come i nostri amministratori sappiano anteporre gli interessi della comunità a quelli politici e personali».