Protezione Civile, chiesto lo stato d’emergenza per i territori colpiti dagli incendi
La richiesta è stata formalizzata nella seduta straordinaria odierna della Giunta regionale
venerdì 28 luglio 2023
15.33
La Giunta regionale ha deliberato di richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la proclamazione dello stato di emergenza per i territori della regione gravemente colpiti dagli incendi verificatisi nel mese di luglio.
La richiesta, formalizzata nella seduta straordinaria della Giunta tenutasi in data odierna, è dovuta all'eccezionale situazione meteorologica e climatica che, associata alla permanenza di temperature estreme (con valori compresi tra i 36,5 e i 46,6 gradi centigradi), all'assenza di precipitazioni e a condizioni di ventosità, ha determinato situazioni favorevoli all'innesco e alla propagazione degli incendi.
I roghi che si sono sviluppati sul territorio regionale, colpendo in particolare il Gargano, la penisola salentina e l'Alta Murgia, hanno procurato danni al patrimonio boschivo e ambientale, a quello agricolo, agli insediamenti civili, rurali e attività commerciali, mettendo in serio pericolo la vita delle persone.
Per fronteggiare l'emergenza, si è reso necessario uno straordinario dispiegamento di risorse umane e strumentali, impiegate sia da terra – attraverso squadre e operatori antincendio di Protezione civile, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, personale dell'Agenzia regionale ARIF e volontari – che con l'ausilio della flotta aerea, al fine di limitare le conseguenze dannose di tali eventi.
A seguito della ricognizione effettuata presso i Comuni interessati dagli incendi, si procederà alla quantificazione e alla comunicazione dei danni.
La richiesta, formalizzata nella seduta straordinaria della Giunta tenutasi in data odierna, è dovuta all'eccezionale situazione meteorologica e climatica che, associata alla permanenza di temperature estreme (con valori compresi tra i 36,5 e i 46,6 gradi centigradi), all'assenza di precipitazioni e a condizioni di ventosità, ha determinato situazioni favorevoli all'innesco e alla propagazione degli incendi.
I roghi che si sono sviluppati sul territorio regionale, colpendo in particolare il Gargano, la penisola salentina e l'Alta Murgia, hanno procurato danni al patrimonio boschivo e ambientale, a quello agricolo, agli insediamenti civili, rurali e attività commerciali, mettendo in serio pericolo la vita delle persone.
Per fronteggiare l'emergenza, si è reso necessario uno straordinario dispiegamento di risorse umane e strumentali, impiegate sia da terra – attraverso squadre e operatori antincendio di Protezione civile, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, personale dell'Agenzia regionale ARIF e volontari – che con l'ausilio della flotta aerea, al fine di limitare le conseguenze dannose di tali eventi.
A seguito della ricognizione effettuata presso i Comuni interessati dagli incendi, si procederà alla quantificazione e alla comunicazione dei danni.