Protesta mercatali, Nespoli (Forza Italia): "Cancellazione costi servizi non utilizzati per emergenza coronavirus"
Gli animi esasperati alla base della protesta di questa mattina sotto Palazzo di Città
mercoledì 29 aprile 2020
18.02
Tanta amarezza, mista a voglia di poter riprendere al più presto le proprie attività. C'erano anche questi, stamattina tra gli animi esasperati dei circa 200 mercatali che si sono dati appuntamento, in maniera spontanea sotto Palazzo di Città, per chiedere al Commissario Tufariello di adoperarsi affinchè, pur a fronte del rispetto delle disposizioni governative, si potesse riprendere anche un minimo di attività lavorativa. Anche il mondo politico cittadino, a fronte di queste richieste, propone delle soluzioni per cercare di venire incontro alle aspettative di questo comparto commerciale, così rilevante per l'economia di Andria.
Secondo l'ex consigliere comunale di Forza Italia, l'avvocato Antonio Nespoli: "Al fine di contenere proteste mal gestite e portatrici di possibili contagi sarebbe opportuno prevedere una immediata cancellazione, parametrata ai mesi dell'emergenza in corso, dei costi per servizi pubblici di cui le attività commerciali non hanno beneficiato in questo periodo. Per il tramite dell'ANCI si chieda un intervento urgente in tal senso al Governo, ferma restando l'attivazione di cui si deve far carico ogni Comune per ridurre proporzionalmente quanto dovuto ai gestori dei relativi servizi".
Vedremo se questa proposta sarà presa in considerazione per alleviare la sofferenza di questa importante categoria produttiva.
Secondo l'ex consigliere comunale di Forza Italia, l'avvocato Antonio Nespoli: "Al fine di contenere proteste mal gestite e portatrici di possibili contagi sarebbe opportuno prevedere una immediata cancellazione, parametrata ai mesi dell'emergenza in corso, dei costi per servizi pubblici di cui le attività commerciali non hanno beneficiato in questo periodo. Per il tramite dell'ANCI si chieda un intervento urgente in tal senso al Governo, ferma restando l'attivazione di cui si deve far carico ogni Comune per ridurre proporzionalmente quanto dovuto ai gestori dei relativi servizi".
Vedremo se questa proposta sarà presa in considerazione per alleviare la sofferenza di questa importante categoria produttiva.