Prospettive Europee: incontro pubblico ad Andria sulle elezioni europee
Venerdì 31 maggio, ore 19.15 presso l'auditorium parrocchia Sacro Cuore di Gesù. Interverrà il giornalista Marco Iasevoli
mercoledì 29 maggio 2024
5.00
"Prospettive Europee. Tra sogni e realtà" è il titolo dell'incontro pubblico che si terrà venerdì 31 maggio 2024, alle ore 19.15 presso l'auditorium parrocchiale "Sacro Cuore di Gesù" di Andria (Via Ponchielli, 1). Interverrà Marco Iasevoli, giornalista di "Avvenire", esperto di politica nazionale ed estera.
Un incontro sullo stato di salute dell'Unione Europea e della democrazia nel vecchio continente, in vista dell'appuntamento elettorale di giugno 2024. Difatti, dal 6 al 9 giugno, andranno al voto oltre 400 milioni di europei, chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento europeo. Una tappa importante, quella delle prossime elezioni europee, che rappresenta uno spartiacque nella costruzione della casa comune degli europei. L'Unione Europea, uno straordinario progetto nato sulle ceneri delle due guerre mondiali, frutto dell'amicizia di tre leader lungimiranti – Adenauer, De Gasperi, Schuman – che purtroppo, negli ultimi decenni, ha visto fare notevoli passi indietro rispetto a quel processo di costruzione ideale di coesione e solidarietà.
"Nei prossimi giorni, saremo chiamati a scegliere nuovamente, ma la posta in gioco è più alta: è necessario fare ripartire i lavori – "in stallo" ormai da troppo tempo – sui temi della fiscalità unica, della difesa comune, della politica estera condivisa, della costituzione condivisa e non (solo) dei trattati – sostiene il dott. Vincenzo Larosa (Coordinatore del Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico e Presidente parrocchiale di Azione Cattolica del Sacro Cuore di Gesù di Andria) – Questa volta la scelta è tra solidarietà e egoismo, tra diritti e negazioni, tra isolamento e condivisione. C'è bisogno di recuperare il senso dell'appartenenza".
"Il futuro dell'Europa non solo ci appartiene – aggiunge don Adriano Caricati (parroco del Sacro Cuore di Gesù di Andria) – ma ci interessa, come cittadini e credenti e siamo coscienti che, affinchè l'Europa unita non resti un progetto incompiuto che si presta agli interessi di parte dell'uno o dell'altro Paese.
Un appuntamento importante, dunque, per approfondire e comprendere non solo i principi di base dell'Unione Europea, ma anche il panorama politico che si appresta ad essere eletto, i programmi elettorali, i meccanismi di voto.
Ci sarà ancora un'Unione Europea per come è stata sognata, pensata e costruita dai suoi padri fondatori? A questa e a tante altre domande si risponderà venerdì 31 maggio, con l'aiuto di un esperto di politica europea che coglierà ombre e luci del vecchio continente.
L'incontro, promosso dall'Azione Cattolica parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di Andria, è partecipato da diverse realtà cittadine e diocesane: il Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico della Diocesi di Andria, la Biblioteca diocesana "S. Tommaso d'Aquino", il MEIC Andria, l'Azione Cattolica della Diocesi di Andria e l'Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Un incontro sullo stato di salute dell'Unione Europea e della democrazia nel vecchio continente, in vista dell'appuntamento elettorale di giugno 2024. Difatti, dal 6 al 9 giugno, andranno al voto oltre 400 milioni di europei, chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento europeo. Una tappa importante, quella delle prossime elezioni europee, che rappresenta uno spartiacque nella costruzione della casa comune degli europei. L'Unione Europea, uno straordinario progetto nato sulle ceneri delle due guerre mondiali, frutto dell'amicizia di tre leader lungimiranti – Adenauer, De Gasperi, Schuman – che purtroppo, negli ultimi decenni, ha visto fare notevoli passi indietro rispetto a quel processo di costruzione ideale di coesione e solidarietà.
"Nei prossimi giorni, saremo chiamati a scegliere nuovamente, ma la posta in gioco è più alta: è necessario fare ripartire i lavori – "in stallo" ormai da troppo tempo – sui temi della fiscalità unica, della difesa comune, della politica estera condivisa, della costituzione condivisa e non (solo) dei trattati – sostiene il dott. Vincenzo Larosa (Coordinatore del Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico e Presidente parrocchiale di Azione Cattolica del Sacro Cuore di Gesù di Andria) – Questa volta la scelta è tra solidarietà e egoismo, tra diritti e negazioni, tra isolamento e condivisione. C'è bisogno di recuperare il senso dell'appartenenza".
"Il futuro dell'Europa non solo ci appartiene – aggiunge don Adriano Caricati (parroco del Sacro Cuore di Gesù di Andria) – ma ci interessa, come cittadini e credenti e siamo coscienti che, affinchè l'Europa unita non resti un progetto incompiuto che si presta agli interessi di parte dell'uno o dell'altro Paese.
Un appuntamento importante, dunque, per approfondire e comprendere non solo i principi di base dell'Unione Europea, ma anche il panorama politico che si appresta ad essere eletto, i programmi elettorali, i meccanismi di voto.
Ci sarà ancora un'Unione Europea per come è stata sognata, pensata e costruita dai suoi padri fondatori? A questa e a tante altre domande si risponderà venerdì 31 maggio, con l'aiuto di un esperto di politica europea che coglierà ombre e luci del vecchio continente.
L'incontro, promosso dall'Azione Cattolica parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di Andria, è partecipato da diverse realtà cittadine e diocesane: il Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico della Diocesi di Andria, la Biblioteca diocesana "S. Tommaso d'Aquino", il MEIC Andria, l'Azione Cattolica della Diocesi di Andria e l'Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro.
La cittadinanza è invitata a partecipare.