Proseguono i controlli della Polizia Locale per il rispetto dell'ordinanza sulla vendita dell'ortofrutta

L'attività della Squadra Annona ha interessato sia i commercianti a sede fissa che quelli itineranti

lunedì 13 maggio 2019
I fruttivendoli di Andria si sono adeguati alle regole, i prodotti esposti all'esterno sono quelli consentiti a buccia spessa, per esempio meloni, ananas, banane. A dieci giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza "anti smog" i controlli proseguono ma il primo bilancio tracciato dalla Polizia locale non lascia spazio a dubbi: i commercianti tengono coperta la frutta e la verdura se tenuta fuori dal negozio e a un'altezza da terra non inferiore al metro.

Gli operatori cosiddetti itineranti, che attraversano cioè la città con i propri mezzi si sono organizzati con i teli per tenere aperta solo una parte del camion, quella non corrispondente al tubo di scappamento, come previsto nelle regole. Solo due le multe elevate dal Nucleo Annona della Polizia locale di Andria e riguardano altrettanti itineranti che in una delle loro soste avevano posizionato delle cassette sul marciapiede, erano entrambi di fuori città e quindi probabilmente non conoscevano a fondo il contenuto dell'ordinanza in vigore dall'inizio di maggio. Per loro sanzioni al minimo, 100 euro. La violazione dell'accordo prevede multe fino a 500 euro.

"Continueremo con l'attività di ispezione", commenta il comandante della Polizia locale, Riccardo Zingaro, per evitare che l'effetto novità si perda. L'ordinanza, lo ricordiamo, prevede lo stop alla vendita per strada di frutta e ortaggi se non saranno protetti dall'inquinamento.
È evidente che la preliminare concertazione tra Comune, Asl e associazioni di categoria ha reso le restrizioni per la tutela della salubrità della frutta e verdura che si portano a tavola più digeribili".