Prorogare i contratti di cento infermieri, la richiesta dei sindacati
Fine d'anno in sit in sotto la sede della Asl Bat
martedì 1 gennaio 2019
8.39
I Sindacati regionali e territoriali di categoria del pubblico impiego Cgil Cisl Uil FSI Nursing Up hanno manifestato ieri sotto la sede dell Asl Bt ad Andria in via Fornaci, per richiedere la proroga dei contratti in scadenza al 31 dicembre 2018 per circa 100 infermieri al fine di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza ed il diritto alla salute dei cittadini di questo territorio Bat e non solo, tant' e' che viene confermata la manifestazione regionale degli stessi sindacati, prevista a Bari, sotto la sede della Presidenza Regione Puglia il 9 gennaio 2019.
I Sindacati sono stati ricevuti dal Direttore Amministrativo dr. Schito ed hanno rappresentato le loro preoccupazioni ulteriori anche alla luce delle disposizioni emanate dalla Direzione Generale della Asl/Bt il 28 dicembre, circa le disposizioni di mobilità non in direzione della compensazione delle carenze ma in direzione d'urgenza e quindi attestando ciò che i sindacati stanno ribadendo e cioè la necessita' di garantire e LEA.
«Altresi si è ribadito - informa una nota sindacale - il concetto che non può essere possibile mandare a casa dal primo gennaio circa 100 infermieri e semmai rendersi conto dell'esigenza di dover garantire la continuità assistenziale, prevenire interruzioni di pubblico servizio ed i LEA e semmai assumere da un avviso pubblico altri infermieri, disperdendo cosi l'esperienza acquisita dagli attuali infermieri che si stanno mandando a casa anche su specifica indicazione del livello regionale in accordo ed intesa con quanto concordato con altra sigla sindacale, assente alle manifestazioni, soprattutto sull'Asl di Bari. I Sindacati hanno rappresentato la circostanza rispetto alla quale la Direzione generale sta emarginando il ruolo costruttivo nell'interesse del lavoro e dei cittadini, rappresentato da Cgil, Cisl, Uil Fsi e Nursing Up a favore di una sola sigla sindacale e certamente per altri obiettivi. Cosi come abbiamo rappresentato che la partita non si conclude oggi perchè esistono gli strumenti contrattuali del CCNL per riassumere con uno stop tecnico gli attuali infermieri, soprattutto nel momento in cui i Livelli Regionali a partire dal Presidente nonché assessore alla sanità Emiliano si renderanno conto della giustezza delle nostre rivendicazioni, a favore e a difesa del lavoro e dei diritti dei cittadini e quindi della Salute nell' Asl Bt ed in Puglia».
I Sindacati sono stati ricevuti dal Direttore Amministrativo dr. Schito ed hanno rappresentato le loro preoccupazioni ulteriori anche alla luce delle disposizioni emanate dalla Direzione Generale della Asl/Bt il 28 dicembre, circa le disposizioni di mobilità non in direzione della compensazione delle carenze ma in direzione d'urgenza e quindi attestando ciò che i sindacati stanno ribadendo e cioè la necessita' di garantire e LEA.
«Altresi si è ribadito - informa una nota sindacale - il concetto che non può essere possibile mandare a casa dal primo gennaio circa 100 infermieri e semmai rendersi conto dell'esigenza di dover garantire la continuità assistenziale, prevenire interruzioni di pubblico servizio ed i LEA e semmai assumere da un avviso pubblico altri infermieri, disperdendo cosi l'esperienza acquisita dagli attuali infermieri che si stanno mandando a casa anche su specifica indicazione del livello regionale in accordo ed intesa con quanto concordato con altra sigla sindacale, assente alle manifestazioni, soprattutto sull'Asl di Bari. I Sindacati hanno rappresentato la circostanza rispetto alla quale la Direzione generale sta emarginando il ruolo costruttivo nell'interesse del lavoro e dei cittadini, rappresentato da Cgil, Cisl, Uil Fsi e Nursing Up a favore di una sola sigla sindacale e certamente per altri obiettivi. Cosi come abbiamo rappresentato che la partita non si conclude oggi perchè esistono gli strumenti contrattuali del CCNL per riassumere con uno stop tecnico gli attuali infermieri, soprattutto nel momento in cui i Livelli Regionali a partire dal Presidente nonché assessore alla sanità Emiliano si renderanno conto della giustezza delle nostre rivendicazioni, a favore e a difesa del lavoro e dei diritti dei cittadini e quindi della Salute nell' Asl Bt ed in Puglia».