Fase 2: Proposte per lo sport di gruppo all’aperto

La dura “Resilienza” delle Associazioni Sportive Dilettantistiche al tempo del Covid 19

domenica 24 maggio 2020
A cura di Domenica Anna Di Pietro
Abbiamo incontrato Riccardo Miracapillo e Annamaria Bruno, maestri ed atleti della Federazione italiana danza sportiva, insegnanti dell'Associazione sportiva dilettantistica "Dance Talent" Andria che ci hanno esposto delle riflessioni e delle idee da proporre alle istituzioni locali: "Maestri, istruttori e collaboratori sportivi delle A.S.D., scuole di danza e palestre, sono oggi grandi infetti dallo tsunami improvviso che si è abbattuto sulla nostra società, chiamato Covid 19, per i quali non occorre il tampone per verificarne la positività.
Triste la realtà per il settore, dispensatore di un farmaco naturale (spesso a due passi da casa nostra), ovvero il benessere psico-fisico dato dallo sport e dalla sana socializzazione.
Nel nostro caso la Danza è un potente medicinale: da subito, al primo utilizzo il sistema immunitario ne risulta rafforzato. Infatti, praticando danza sportiva la produzione delle beta endorfine può arrivare a un +500%, la serotonina aumenta causando l'abbattimento del cortisolo, cioè l'ormone dello stress, producendo un aumento di felicità, che ci fa stare bene; di conseguenza il benessere rafforza il sistema immunitario. Le ricerche scientifiche calcolano una riduzione di 1/3 del rischio di contrarre agenti patogeni, ovvero i virus, quando il nostro corpo produce endorfine.

Lo Stato Italiano ha da sempre incentivato e raccomandato la pratica dell'attività fisica e sociale nelle Associazioni Sportive, proprio per i suoi benefici, considerato anche che l'attività fisica rappresenta uno dei principali strumenti per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, per il mantenimento del benessere psico-fisico e per il miglioramento della qualità della vita, in entrambi i sessi a tutte le età, comprese le persone con disabilità. Nel 1998 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto la modifica della definizione originaria del concetto di salute nei seguenti termini:

"La salute è uno stato d'animo di completo benessere, fisico, mentale, sociale e spirituale, non mera assenza di malattia."

Detto ciò la ripresa da domani, lunedì 25 Maggio, delle attività sportive dilettantistiche rappresenta un fattore di forte significato in termini di promozione della salute. Purtroppo i tre mesi del lockdown hanno causato una brusca interruzione nel periodo principale di attività e purtroppo la ripresa nel periodo estivo, ormai alle porte, non è una vera ripartenza: infatti, da sempre il periodo estivo vede la classica chiusura stagionale delle Associazioni e perciò il lockdown durerà quasi il doppio per noi.
Eppure le strutture con il distanziamento minimo garantito dalle norme anti-contagio obbligatorie per le società, possono essere una valida e sicura distrazione per ragazzi e bambini, che invece vediamo questi giorni riversarsi nelle strade cittadine creando assembramenti pericolosi per il contagio.
Inoltre la dura resilienza di noi maestri deve scontrarsi con la nuova realtà della didattica a distanza, che sta tenendo impegnati i bambini e i ragazzi negli orari più diversificati, nei quali frequentavano le nostre strutture, complicando così all'ennesima potenza la già flebile ripartenza e dando il colpo di grazia al nostro settore.
Vogliamo rivolgere un appello al Commissario prefettizio Tufariello e ai candidati sindaci delle prossime elezioni comunali a cercare soluzioni atte ad aiutare noi società nell'incentivare ragazzi e bambini nel proseguire la loro passione: una soluzione potrebbe essere quella di organizzare spettacoli all'aperto, appena sarà possibile, gestiti dal Comune, così da non fare affrontare le costosissime tasse comunali alle Associazioni.

In ultimo, ma non meno importante rivolgiamo un appello ai genitori degli sportivi associati, affinché non abbandonino l'attività sportiva in questo periodo, poichè è meglio avere un figlio con una passione ed un obiettivo (nel nostro caso sportivo), piuttosto che lasciato allo sbando per le vie insidiose della società dei tempi odierni".
Proposte per lo sport di gruppo all’aperto
Proposte per lo sport di gruppo all’aperto