Pronto soccorso del Bonomo: notaio Zinni interviene dopo le dichiarazioni del dottor Tiziano Valentino

"Diritto a chiedere verità sulle affermazioni rilasciate" sottolinea l'esponente del Comitato per il nuovo ospedale di Andria

martedì 18 aprile 2023 17.11
Un j'accuse che spacca il velo di tanti silenzi e di bugie. Le dichiarazioni dell'ex primario del pronto soccorso di Andria per lunghi quattro anni, il foggiano dott. Tiziano Valentino, rilasciate a "TeleSveva" sulla drammatica situazione in cui versa il servizio di emergenza urgenza del nosocomio andriese sono di una gravità senza precedenti, soprattutto se si parla di risorse umane risicate e di una logistica sotto la sufficienza. A farne le spese sono i cittadini e quel che resta del sistema salute in Puglia. E per il Comitato per il nuovo ospedale di Andria, è voluto intervenire il notaio Sabino Zinni.

"Questa intervista dell' ex primario del Pronto Soccorso del ' Lorenzo Bonomo', dottor Tiziano Valentino, a mio parere, pone a tutti i cittadini andriesi, ed ancor più a noi che abbiamo fortemente perorato la causa di un nuovo ospedale (Dea –ovvero il livello di complessità della struttura sanitaria- di II livello) del territorio e che siamo particolarmente attenti alla tutela ed alla salvaguardia dei diritto alla salute, in tutte le sue declinazioni, il dovere di chiedere, con forza, a coloro che possono farlo parole inequivocabili di verità sulle affermazioni contenute nell' intervista. Se corrisponde a verità che il pronto soccorso del nostro ospedale versa nelle condizioni descritte in termini di carenza di personale strutturato e di necessità sistematica di ricorso a personale volenteroso ma non adeguatamente pronto, noi abbiamo il diritto di saperlo ed, ancor più, di sollecitare una soluzione che, pur nella consapevolezza delle difficoltà di reperire personale medico e paramedico capace e disponibile, fornisca una risposta adeguata e concreta ai bisogni di pronto soccorso di una comunità larga, che oltrepassa di gran lunga i confini territoriali della nostra città. Noi continuiamo a sollecitare, in ogni modo ed ad ogni livello, la costruzione di un ospedale nuovo e vigileremo e pungoleremo chi di dovere perché ciò accada in tempi non più dilazionabili. Ma, nel frattempo, il nosocomio esistente che raccoglie tanti operatori meritevoli, capaci, preparati e coscienziosi, merita tutta la nostra attenzione ed abnegazione perché sia all' altezza della domanda di chi ad esso, in momenti di urgenza e di malattia acuta, si rivolge. Su questo saremo intransigenti. Ne potete essere certi", conclude il notaio Sabino Zinni.