Dal 18 maggio cambieranno tante cose: l'incubo del virus fortunatamente rallenta, la normalità è ancora lontana ma da lunedì potremo recuperare qualche briciolo di "libertà".
Dopo il via libera agli incontri con i congiunti, da lunedì si potranno rivedere anche gli amici. È quanto dovrebbe essere ufficializzato nel prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con la riapertura di bar e ristoranti – seppur in conformità alle nuove disposizioni per garantire il distanziamento – non ci saranno più divieti alle cene con gli amici. Ma occhio alle precauzioni: bisognerà sempre essere prudenti, mantenere le distanze, lavarsi spesso le mani ed evitare il contatto fisico. Con questo banco di prova avremo sì più libertà, ma aumenterà anche la fondamentale importanza della responsabilità individuale.
Sempre da lunedì quindi dovrebbe decadere l'obbligo dell'autocertificazione. Il confusionario incubo della fase 1, con le versioni diverse a seconda delle ultime disposizioni nazionali, sarà finalmente un ricordo: basta fogli e giustificazioni, ma i controlli non cesseranno, proprio per evitare assembramenti e comportamenti fuori controllo che potrebbero trasformare questa nuova fase in un angosciante passo indietro verso i giorni peggiori dell'emergenza.
Tutte queste novità potrebbero essere presto annunciate con ufficialità dal premier Conte in un DPCM in arrivo per il fine settimana. Un sospiro di sollievo che ci consentirà un passo avanti oltre l'emergenza.
Dopo il via libera agli incontri con i congiunti, da lunedì si potranno rivedere anche gli amici. È quanto dovrebbe essere ufficializzato nel prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con la riapertura di bar e ristoranti – seppur in conformità alle nuove disposizioni per garantire il distanziamento – non ci saranno più divieti alle cene con gli amici. Ma occhio alle precauzioni: bisognerà sempre essere prudenti, mantenere le distanze, lavarsi spesso le mani ed evitare il contatto fisico. Con questo banco di prova avremo sì più libertà, ma aumenterà anche la fondamentale importanza della responsabilità individuale.
Sempre da lunedì quindi dovrebbe decadere l'obbligo dell'autocertificazione. Il confusionario incubo della fase 1, con le versioni diverse a seconda delle ultime disposizioni nazionali, sarà finalmente un ricordo: basta fogli e giustificazioni, ma i controlli non cesseranno, proprio per evitare assembramenti e comportamenti fuori controllo che potrebbero trasformare questa nuova fase in un angosciante passo indietro verso i giorni peggiori dell'emergenza.
Tutte queste novità potrebbero essere presto annunciate con ufficialità dal premier Conte in un DPCM in arrivo per il fine settimana. Un sospiro di sollievo che ci consentirà un passo avanti oltre l'emergenza.