Prolungati disservizi nella raccolta differenziata nella zona PIP di Andria
E per via Annunziata permane l'abbandono selvaggio. In via della Costituzione, invece, i sacchi dei rifiuti lasciati anche per oltre una settimana
domenica 12 maggio 2024
20.58
E' un fiume in piena, una lunga catena di lamentele, con dei grani di un rosario che fatica a terminare. Ad Andria la questione rifiuti continui inesorabilmente a tenere banco.
Ai continui appelli ad un maggiore decoro, ad un rispetto delle modalità di conferimento, nei giorni e nelle ore prestabilite, purtroppo "sacchetto selvaggio", continua a colpire. Se la periferia continua ad essere disseminata di buste e contenitori lasciati ai bordi della carreggiata, con ogni tipo di rifiuti, come ben sanno in contrada Coppe, prolungamento via Sgarantiello, il centro cittadino non è indenne da questa piaga.
Via Annunziata è una piccola discarica a cielo aperto, con la variante che dove un tempo era l'area in cui sorgeva un distributore di benzina, vengono abbandonati, spesso e volentieri, interi arredi domestici, dalle piccole cucine a soggiorni come avvenuto nei giorni scorsi.
Qui i residenti invocano -inutilmente- da lungo tempo telecamere e fototrappole per riuscire ad incastrare i "soliti ignoti": ma purtroppo niente. L'inciviltà continua impunemente ad imperversare.
Non è necessario invece avere delle telecamere o fototrappole in via della Costituzione, zona PIP, per accorgersi che giorno dopo giorno i cumuli dei rifiuti, di varie tipologie, crescono indisturbati. In questo caso sono le ditte incaricate del servizio di raccolta rifiuti, che o per un motivo o per un altro, saltano la raccolta nei giorni e negli orari prefissati. La conseguenza è quella che davanti alle attività commerciali ed artigianali i rifiuti non vengono raccolti malgrado le segnalazioni, le lamentele inviate sia all'Ufficio Ambiente del Comune di piazza Trieste e Trento, sia al numero verde dell'A.T.I. composta da GialPlast srl, IMPREGICO e SiEco s.p.a.
Quando finalmente cambierà questa incresciosa e generalizzata situazione?
Ai continui appelli ad un maggiore decoro, ad un rispetto delle modalità di conferimento, nei giorni e nelle ore prestabilite, purtroppo "sacchetto selvaggio", continua a colpire. Se la periferia continua ad essere disseminata di buste e contenitori lasciati ai bordi della carreggiata, con ogni tipo di rifiuti, come ben sanno in contrada Coppe, prolungamento via Sgarantiello, il centro cittadino non è indenne da questa piaga.
Via Annunziata è una piccola discarica a cielo aperto, con la variante che dove un tempo era l'area in cui sorgeva un distributore di benzina, vengono abbandonati, spesso e volentieri, interi arredi domestici, dalle piccole cucine a soggiorni come avvenuto nei giorni scorsi.
Qui i residenti invocano -inutilmente- da lungo tempo telecamere e fototrappole per riuscire ad incastrare i "soliti ignoti": ma purtroppo niente. L'inciviltà continua impunemente ad imperversare.
Non è necessario invece avere delle telecamere o fototrappole in via della Costituzione, zona PIP, per accorgersi che giorno dopo giorno i cumuli dei rifiuti, di varie tipologie, crescono indisturbati. In questo caso sono le ditte incaricate del servizio di raccolta rifiuti, che o per un motivo o per un altro, saltano la raccolta nei giorni e negli orari prefissati. La conseguenza è quella che davanti alle attività commerciali ed artigianali i rifiuti non vengono raccolti malgrado le segnalazioni, le lamentele inviate sia all'Ufficio Ambiente del Comune di piazza Trieste e Trento, sia al numero verde dell'A.T.I. composta da GialPlast srl, IMPREGICO e SiEco s.p.a.
Quando finalmente cambierà questa incresciosa e generalizzata situazione?