Proiezione di un documentario: "Andria, città europea"
Salto nel passato sino a 22 anni fa con un lavoro di Riccardo Cannone
mercoledì 10 dicembre 2014
09.00
L'idea è quella di ripercorrere un pezzo di passato per guardare, a distanza di un ventennio, come è cambiata la comunità e la città più in generale. L'associazione culturale Carsica, con il patrocinio della Città di Andria, ha quindi promosso per domenica 14 dicembre ore 19,30, nell'Officina San Domenico, la visione del documentario cinematografico dal titolo "Andria, città europea", realizzato nel 1992 dal regista Riccardo Cannone. Presenti, oltre al regista, gli architetti Anna Maria Palladino, autrice, e Gianni Selano coordinatore degli studi.
Il periodo di riferimento del documentario cinematografico riprende le prime tracce di insediamento urbano e ripercorre la storia della città di Andria fino agli inizi del 1900. Rimandando ad un altro lavoro, ancora da compiersi, l'opera di narrazione contemporanea della città. «22 anni dopo lo sguardo è cambiato - scrive Riccardo Cannone: "Andria, città europea", documentario scientifico si completa, per la parte poetica, con il film di finzione "8 Rigenerazione". Oggi compirei un'operazione unitaria; oggi girerei un docufilm infettando gli approcci oggettivi dell'urbanistica, della storia dell'arte, dell'antropologia e della storia economica con il mio, lirico-sentimentale. 22 anni dopo il mio sguardo su Andria vorrei che fosse fortemente alterato, strabico. Uno strabismo da condividere – parlerei dei ricordi, delle emozioni, dei sentimenti che i luoghi in cui sono nato e ho vissuto mi suscitano – con lo spettatore, in una grande sala cinematografica pubblica, l'unico luogo dove ritrovare ancora oggi visioni filmiche davvero amorevoli, intime».
Il documentario cinematografico, Andria, città europea è stato prodotto nel 1992 dalla Vertigo Film di Roma e sviluppato e stampato, su pellicola Kodak 16 mm, a Cinecittà; Andria, città europea è stato realizzato grazie all'amministrazione del Comune di Andria dell'epoca.
Il periodo di riferimento del documentario cinematografico riprende le prime tracce di insediamento urbano e ripercorre la storia della città di Andria fino agli inizi del 1900. Rimandando ad un altro lavoro, ancora da compiersi, l'opera di narrazione contemporanea della città. «22 anni dopo lo sguardo è cambiato - scrive Riccardo Cannone: "Andria, città europea", documentario scientifico si completa, per la parte poetica, con il film di finzione "8 Rigenerazione". Oggi compirei un'operazione unitaria; oggi girerei un docufilm infettando gli approcci oggettivi dell'urbanistica, della storia dell'arte, dell'antropologia e della storia economica con il mio, lirico-sentimentale. 22 anni dopo il mio sguardo su Andria vorrei che fosse fortemente alterato, strabico. Uno strabismo da condividere – parlerei dei ricordi, delle emozioni, dei sentimenti che i luoghi in cui sono nato e ho vissuto mi suscitano – con lo spettatore, in una grande sala cinematografica pubblica, l'unico luogo dove ritrovare ancora oggi visioni filmiche davvero amorevoli, intime».
Il documentario cinematografico, Andria, città europea è stato prodotto nel 1992 dalla Vertigo Film di Roma e sviluppato e stampato, su pellicola Kodak 16 mm, a Cinecittà; Andria, città europea è stato realizzato grazie all'amministrazione del Comune di Andria dell'epoca.