Progetto nazionale MedDiet: la scuola "Verdi-Cafaro" vince con un corto
L'Associazione Città dell'Olio ha scelto l'istituto andriese già vincitore del Bimboil
giovedì 5 giugno 2014
10.00
"We are what we eat". Questo lo slogan di MedDiet", progetto strategico finanziato dall'Unione Europea per la promozione e valorizzazione della Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell'Umanità dall'Unesco nel 2010. Oltre all'Italia, partecipante con l'Associazione Nazionale Città dell'Olio, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo come l'Egitto, la Grecia, il Libano, la Spagna e la Tunisia. E proprio l'Associazione Nazionale Città dell'Olio ha proclamato vincitore l'Istituto Comprensivo "Verdi-Cafaro" per la categoria scuole elementari, in considerazione dei criteri di creatività, innovazione e autonomia che gli alunni hanno dimostrato nella realizzazione del cortometraggio.
Al concorso hanno partecipato, oltre all'Istituto andriese, gli Istituti Comprensivi di Canino (VT), Zaganise (CZ), Castelvetrano (TR), Barile (PZ). Per la Puglia è stato prescelto l'istituto "Verdi-Cafaro" perchè le classi 4^A e 5^D-E-F-G, sono risultate vincitrici della XI^ Edizione del Concorso "Bimboil" nella Regione Puglia. Il progetto è stato suddiviso in due fasi: nella prima, è stata implementata un'azione di formazione rivolta al dirigente scolastico e ai docenti; nella seconda è iniziata un'attività didattica rivolta ai bambini, con la partecipazione ad un concorso e la visita a una Masseria didattica. Le classi coinvolte hanno prodotto un cortometraggio dal titolo "Un'avventura a Km. zero" che ha avuto come oggetto di studio un prodotto tipico del nostro territorio le fave, attraverso un percorso didattico-educativo realizzato mediante esperienze diverse (dalla raccolta dei baccelli alla loro trasformazione in ricette, dalle più tradizionali a quelle più innovative). L'uscita didattica, svolta il 12 e il 13 maggio presso la "Masseria del Duca" di Crispiano (TA), ha permesso agli alunni delle classi coinvolte di degustare, apprezzare e comprendere il valore delle produzioni locali di qualità, strettamente legate alle nozioni di cultura, convivialità e folklore del nostro territorio.
Il progetto "We are what we eat", si prefigge di diffondere la consapevolezza che la Dieta Mediterranea è parte integrante dello stile di vita e delle abitudini alimentari dei paesi partner e di accrescere maggiori consapevolezze sui vantaggi derivanti da una corretta alimentazione, in un'ottica di prevenzione di malattie e salvaguardia della salute. Non secondario l'obiettivo di valorizzare il know-how tra agricoltori, produttori alimentari e ristoratori per lanciare un marchio "Dieta Mediterranea".
Al concorso hanno partecipato, oltre all'Istituto andriese, gli Istituti Comprensivi di Canino (VT), Zaganise (CZ), Castelvetrano (TR), Barile (PZ). Per la Puglia è stato prescelto l'istituto "Verdi-Cafaro" perchè le classi 4^A e 5^D-E-F-G, sono risultate vincitrici della XI^ Edizione del Concorso "Bimboil" nella Regione Puglia. Il progetto è stato suddiviso in due fasi: nella prima, è stata implementata un'azione di formazione rivolta al dirigente scolastico e ai docenti; nella seconda è iniziata un'attività didattica rivolta ai bambini, con la partecipazione ad un concorso e la visita a una Masseria didattica. Le classi coinvolte hanno prodotto un cortometraggio dal titolo "Un'avventura a Km. zero" che ha avuto come oggetto di studio un prodotto tipico del nostro territorio le fave, attraverso un percorso didattico-educativo realizzato mediante esperienze diverse (dalla raccolta dei baccelli alla loro trasformazione in ricette, dalle più tradizionali a quelle più innovative). L'uscita didattica, svolta il 12 e il 13 maggio presso la "Masseria del Duca" di Crispiano (TA), ha permesso agli alunni delle classi coinvolte di degustare, apprezzare e comprendere il valore delle produzioni locali di qualità, strettamente legate alle nozioni di cultura, convivialità e folklore del nostro territorio.
Il progetto "We are what we eat", si prefigge di diffondere la consapevolezza che la Dieta Mediterranea è parte integrante dello stile di vita e delle abitudini alimentari dei paesi partner e di accrescere maggiori consapevolezze sui vantaggi derivanti da una corretta alimentazione, in un'ottica di prevenzione di malattie e salvaguardia della salute. Non secondario l'obiettivo di valorizzare il know-how tra agricoltori, produttori alimentari e ristoratori per lanciare un marchio "Dieta Mediterranea".