Progetto Ciclovie e Parco Pulito 365 giorni: il 2016 dell'Alta Murgia

Il 2 giugno è in programma la "Matera - Castel del Monte" pedalata Unesco

sabato 6 febbraio 2016
Si è tenuta il 5 febbraio 2016 nell'Ex Convento dei Domenicani di Ruvo di Puglia, alla presenza dei Sindaci e dei rappresentanti istituzionali dei tredici comuni del Parco e della Comunità del Parco, la presentazione di due tra le principali iniziative che si svilupperanno nell'arco del 2016 nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. L'incontro è stato aperto dal Presidente dell'Ente Parco, Cesare Veronico, che ha illustrato il piano di 720 chilometri di ciclovie che riguarderà l'intero territorio dell'Alta Murgia: «Il progetto delle ciclovie è stato donato al Parco dalle nostre associazioni: è una rete di percorsi già esistenti di circa 720 chilometri realizzabile con un investimento inferiore ai tre milioni di Euro. La rete andrà tracciata, messa in sicurezza, ripulita e promossa, senza interventi particolarmente impattanti. Una serie di percorsi che non hanno analoghi nelle aree protette italiane e faranno dell'Alta Murgia, una volta messi a sistema, il parco più bike friendly d'Italia attirando molti dei 44 milioni di cicloturisti presenti oggi in Europa».

Il progetto prevede una serie di importanti attività già in cantiere. A partire da aprile saranno effettuate delle giornate di formazione per le aziende agricole che insistono sui percorsi mentre per il 2 giugno 2016 è in programma la prima 'Matera - Castel del Monte': una pedalata tra due patrimoni Unesco che attirerà appassionati di tutta Europa. In quella data sarà presentata la road map con i primi 400 chilometri già in rete e, nel weekend successivo saranno numerose le attività a pedali nell'intero territorio del Parco. L'Ente Parco ha manifestato, tramite il Presidente, l'intenzione di affidare i percorsi in 'adozione' alle associazioni sportive che insistono sull'Area protetta e ne percorrono le vie. «Tutto questo progetto - ha proseguito Veronico - ha senso soltanto se capiamo che non è possibile consentire che sui cigli delle strade, lungo i percorsi del parco e talvolta nei boschi o in aperta campagna vengano abbandonati rifiuti. Con "un parco pulito 365 giorni l'anno" per otto giornate in primavera puliremo le vie che attraversano la nostra area protetta e coinvolgeremo tutti coloro che vorranno partecipare, a partire dalle associazioni ambientaliste. Per questo motivo oggi presentiamo un'app che permetterà di segnalare con uno smartphone la presenza di rifiuti nel Parco. I Sindaci dovranno preoccuparsi di tenere pulito il territorio ma chiediamo a tutti i cittadini di fare la loro parte. Sono felice di vedere qui tutti i sindaci e tantissimi esponenti delle associazioni che vivono il parco. Se siete tutti qui, vuol dire che questo progetto è condiviso».

All'incontro ha preso parte l'Assessore regionale alla Pianificazione Territoriale Anna Maria Curcuruto, intervenuta in rappresentanza della Regione Puglia: «Stiamo puntando su un sistema dei parchi pugliesi con l'obiettivo di consentire le attività dell'uomo in visione dello sviluppo di un territorio come la Puglia, tenendo insieme turismo e attività agricole. Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia svolge un ruolo di guida in questo percorso. Il turismo deve distribuirsi su tutto il territorio e i parchi, con la loro ricchezza di beni culturali e ambientali possono offrire tutte le opzioni a chi viene a trovarci. Non tutto è a portata di mano ma è sicuramente a portata di pedali. Idee come quella della rete dei percorsi ciclabili notevolmente l'offerta turistica, sia in termini di durata che in termini di potenziale bacino d'utenza». Successivamente, l'Assessore Curcuruto ha riportato due importanti comunicazioni degli altri due Assessori regionali, assenti perché impegnati in Consiglio Regionale. L'assessore ai Trasporti Giannini ha manifestato la sua intenzione di investire sulle reti ciclabili extraurbane che uniscano i comuni tra loro e li colleghino coi beni culturali, a partire dalle ciclovie del Parco. In merito alla gestione dei rifiuti, è stata condivisa con l'Assessore Santorsola la volontà di individuare ogni soluzione percorribile per una defiscalizzazione delle imprese che operano nel Parco e per i comuni che si impegnino nella rimozione dei depositi selvaggi dei rifiuti. E' stato quindi rivolto un invito ai Sindaci affinchè siano effettuati monitoraggi sulle imprese edili e sulle aziende responsabili dello smaltimento illegale di rifiuti, invocando l'attenzione di tutti i cittadini e le loro segnalazioni.

Il direttore dell'Ente Parco Fabio Modesti ha quindi illustrato il piano delle Ciclovie e il progetto "un Parco Pulito 365 giorni l'anno": «Il progetto prevede otto giornate di attività in tutto il territorio del Parco e prevede la partecipazione dei Comuni, di personale specializzato, dei volontari delle associazioni e dei cittadini. Il Parco può farsi carico un investimento iniziale di 50.000 Euro ai quali si andranno ad aggiungere le risorse rese disponibili dai Comuni ed eventualmente dall'Ecotassa. Stiamo inoltre mettendo a punto una applicazione per smartphone che sarà integrata con quella del Parco già esistente e permetterà di segnalare rifiuti, incendi ed eventuali illegalità comunicandoli direttamente al Parco e aicomuni di appartenenza, con l'invio di foto e coordinate via gps».