Progetto Andria: «Il centrodestra sfugge alle risposte»
Una nota dell'aggregazione di liste civiche cittadine risponde a Grumo e Pollice
giovedì 5 marzo 2015
8.45
«Il centro sinistra si candidata alla guida della città contro il centro destra e contro il M5S, in diverse occasioni, tutte documentabili, il centro sinistra si è scontrato, anche aspramente, con il M5S e con il parlamentare locale del M5S, gli argomenti riportati nelle deliberazioni del M5S sono stati sollevati, già da anni, da numerose e documentabili interpellanze del centro sinistra, a cui l'amministrazione comunale ha dato risposte incomplete o evasive». Dopo la conferenza dei capigruppo e le dichiarazioni di Grumo per Forza Italia e Pollice per Andria 2010 di una sorta di accordo tra Movimento 5 Stelle e centro sinistra, arriva la secca replica di Progetto Andria che risponde piccata su diverse tematiche sollevate. «Il presunto "anello di congiunzione" - prosegue la nota - all'epoca nostro assessore solo tecnico ed oggi nostro avversario politico, avvalora la nostra tesi di essere capaci di amministrare la città, poiché quando abbiamo avuto il coraggio di chiamare dall'esterno persone senza tessera politica, anche allora abbiamo avuto riscontri positivi».
Poi il ritorno specifico su quello che è il caso rifiuti e le inchieste aperte dalla magistratura: «Nel caso in questione - scrivono ancora da Progetto Andria - la nostra affermazione è suffragata dai due arresti che diversificano la nostra dalla vostra scelta. I due ineffabili capigruppo di questa disastrosa maggioranza non comprendono che non è solo un problema delle opposizioni presenti o meno in Consiglio comunale, ma è tutta la città che chiede di comprendere perché non viene svolto tutto il servizio rifiuti così come previsto dal contratto; perché non è stato verificato il prezzo del servizio rifiuti come accaduto a Monza, dove i cittadini hanno avuto indietro 5, 6 milioni di euro dalla Sangalli, perchè le assunzioni non si fanno tramite i centri per l'impiego. A queste domande i due capigruppo dovrebbero rispondere, senza perdere tempo in bislacche e squalificanti ricostruzioni politiche. E noi ci chiediamo, costoro "possono" rispondere a queste domande?».
Poi il ritorno specifico su quello che è il caso rifiuti e le inchieste aperte dalla magistratura: «Nel caso in questione - scrivono ancora da Progetto Andria - la nostra affermazione è suffragata dai due arresti che diversificano la nostra dalla vostra scelta. I due ineffabili capigruppo di questa disastrosa maggioranza non comprendono che non è solo un problema delle opposizioni presenti o meno in Consiglio comunale, ma è tutta la città che chiede di comprendere perché non viene svolto tutto il servizio rifiuti così come previsto dal contratto; perché non è stato verificato il prezzo del servizio rifiuti come accaduto a Monza, dove i cittadini hanno avuto indietro 5, 6 milioni di euro dalla Sangalli, perchè le assunzioni non si fanno tramite i centri per l'impiego. A queste domande i due capigruppo dovrebbero rispondere, senza perdere tempo in bislacche e squalificanti ricostruzioni politiche. E noi ci chiediamo, costoro "possono" rispondere a queste domande?».