Progetto #RotaryEducazione nelle scuole
Sportelli di ascolto per genitori e alunni: dar voce all'emotività
sabato 10 giugno 2017
Giovedì scorso, 25 maggio si è svolto al "Cristal Palace" hotel di Andria, una conferenza organizzata dal Rotary Club Castelli Svevi di Andria, con il suo Presidente, Dr. Antonio Riezzo, ove sono stati discussi i risultati di un progetto avviato a gennaio 2017, relativo all'istituzione nelle scuole di sportelli di ascolto per genitori e alunni e di un laboratorio sull'esperienza emotiva del bambino.
Il Presidente in apertura ha ricordato ai presenti che, uno tra gli obiettivi fondamentali prefissati dalla Fondazione Rotary è sostenere l'alfabetizzazione e l'educazione di base e, pertanto, nel Rotary Club di Andria è stato deciso di concentrare la suddetta tematica sugli aspetti che riguardano la nostra realtà locale e di avviare così le seguenti attività: l'istituzione di sportelli di ascolto per genitori e alunni e la creazione di un laboratorio sulla esperienza emotiva del bambino. Tali attività saranno attuate presso quattro scuole della nostra città diversificate per ordine e grado. E più precisamente il Liceo "Carlo Troya", l'Istituto Comprensivo "Verdi-Cafaro", l'Istituto Comprensivo "Mariano-Fermi" e le Scuole Primarie "Cotugno" e "Oberdan". A moderare l'incontro la Psicologa Dott.ssa Nunzia Porzio, che introduce l'argomento spiegando le finalità di uno Sportello di Ascolto rivolto ai ragazzi, genitori e docenti, che consente loro di usufruire di uno spazio dove poter esprimere dei bisogni o dei disagi e dove, grazie all'aiuto di un professionista specializzato, si può rileggere la problematica presentata aiutando il soggetto che la manifesta a risolverla in autonomia. In quest' attività, come nel Laboratorio di educazione alle emozioni del bambino all'interno della scuola, la figura dello psicologo, diventa una risorsa, un valore aggiunto offerto alla comunità scolastica.
Per l'attuazione del progetto sono state scelte quattro giovani psicologhe già con un'esperienza diretta e indiretta nell'ambiente scolastico. La Dott.ssa Raffaella Di Chio, che ha condotto i lavori all'interno della scuola Liceo Classico di Andria "Carlo Troya", ha dapprima esposto le modalità di attuazione poste in essere e ha inoltre evidenziato che le problematiche principali le sono state rappresentate esclusivamente da ragazze, con la manifestazione di malesseri legati ai disturbi di ansia e a situazioni conflittuali intra ed extra familiari. La Dott.ssa Simona Pizzolorusso ha lavorato invece all'interno della scuola comprensiva "Verdi-Cafaro", concentrando la sua attività sugli alunni della scuola primaria. Le problematiche che prevalentemente le sono state portate alla luce dai genitori riguardano la relazione educativa con i figli, le difficoltà degli stessi genitori nel gestire con i propri figli lo svolgimento dei compiti scolastici e la gestione dei rapporti dei bambini con i loro coetanei. Ma alla base si sono spesso evidenziate problematiche relative alla relazione della coppia genitoriale. La Dott.ssa Wanda Sernia , ha descritto ciò in cui consiste il suo lavoro, svolto all'interno dell'Istituto Comprensivo "Mariano -Fermi", che si concentra sull'attività di ascolto dei ragazzi delle scuola secondaria di 1°grado. Questa è una fascia di età molto delicata in quanto, trattandosi di preadolescenza, si manifestano maggiori problemi legati al cambiamento fisico e psicologico dei ragazzi che spesso sono restii nel chiedere aiuto per la risoluzione dei problemi. Il suo lavoro è stato soprattutto volto a dar voce ai ragazzi e ad indurli a esprimere la loro affettività ed emotività. La Dr.ssa Mariella Liso, con l'aiuto della Dott.ssa Savina Leonetti, all'interno del 1°Circolo Didattico "G.Oberdan" ed il 3° Circolo Didattico "R.Cotugno", ha condotto un laboratorio sull'esperienza emotiva del bambino e sulla educazione alla genitorialità come azione di prevenzione primaria. La metodologia utilizzata è stata quella del "circolo della sicurezza" volta a dare la possibilità ai genitori di riappropriarsi di un ruolo che spesso viene perso e volta ad orientare le risorse educative in maniera più positiva.
Nel progetto originario era anche previsto un Laboratorio esperienziale sulla comunicazione, condotto da un gruppo di ragazzi dell'IISS "G.Colasanto"del settore grafico-pubblicitario, che, entrando insieme ad un gruppo di ragazzi di scuola secondaria di 1° grado e dialogando su temi di carattere etico/comportamentale, potessero mettere a punto un progetto di comunicazione mediatica su contenuti coinvolgenti, insegnando ai ragazzi della scuola media le strategie, e l'utilizzo degli strumenti tecnici ed attrezzature per realizzare uno spot di pubblicità mediatica e le sue modalità di diffusione. In questo terzo progetto erano coinvolte, oltre all'IISS "Colasanto", anche la Scuola Secondaria di 1° grado "P.N.Vaccina" e la Scuola Secondaria di 1° grado dell'Istituto Comprensivo "Iannuzzi-Di Donna".
Questo progetto, che non si è svolto per motivi tecnici e logistici, sarà implementato a partire dal nuovo anno scolastico, con il coordinamento della Dott.ssa Lilla Bruno, Dirigente Scolastica. La dirigente scolastica Angela Valentino, Assistente del Governatore per il Raggruppamento 5 del Distretto 2120 Rotary, a conclusione delle esperienze di lavoro riportate, ha ringraziato il Presidente del Rotary di Andria per aver scelto di attuare questo tipo di service rivolto alle scuole ed, in primis, agli studenti di diverse fasce di età. "Lo sportello di ascolto ha una funzione molto importante - ha ribadito - e ci si augura che questo progetto continui ad avere riscontri positivi in quanto, peraltro, è emerso un bisogno sentito non solo dai ragazzi ma anche dagli stessi genitori e dai docenti. Avere, all'interno della scuola in maniera stabile, uno sportello di ascolto con una figura professionale specializzata è una grande risorsa e un valore aggiunto a ciò che la stessa scuola già offre".
Il Presidente del Rotary, con questo incontro ha voluto esaminare quali fossero i punti di forza e di debolezza per poter tesaurizzare l'esperienza e per un eventuale prosieguo del progetto in futuro, visti gli ottimi risultati ottenuti e visto come esso è stato favorevolmente accolto dalle varie componenti presenti all'interno delle scuole, riconoscendone l'apporto per un benessere comune.
Il Presidente in apertura ha ricordato ai presenti che, uno tra gli obiettivi fondamentali prefissati dalla Fondazione Rotary è sostenere l'alfabetizzazione e l'educazione di base e, pertanto, nel Rotary Club di Andria è stato deciso di concentrare la suddetta tematica sugli aspetti che riguardano la nostra realtà locale e di avviare così le seguenti attività: l'istituzione di sportelli di ascolto per genitori e alunni e la creazione di un laboratorio sulla esperienza emotiva del bambino. Tali attività saranno attuate presso quattro scuole della nostra città diversificate per ordine e grado. E più precisamente il Liceo "Carlo Troya", l'Istituto Comprensivo "Verdi-Cafaro", l'Istituto Comprensivo "Mariano-Fermi" e le Scuole Primarie "Cotugno" e "Oberdan". A moderare l'incontro la Psicologa Dott.ssa Nunzia Porzio, che introduce l'argomento spiegando le finalità di uno Sportello di Ascolto rivolto ai ragazzi, genitori e docenti, che consente loro di usufruire di uno spazio dove poter esprimere dei bisogni o dei disagi e dove, grazie all'aiuto di un professionista specializzato, si può rileggere la problematica presentata aiutando il soggetto che la manifesta a risolverla in autonomia. In quest' attività, come nel Laboratorio di educazione alle emozioni del bambino all'interno della scuola, la figura dello psicologo, diventa una risorsa, un valore aggiunto offerto alla comunità scolastica.
Per l'attuazione del progetto sono state scelte quattro giovani psicologhe già con un'esperienza diretta e indiretta nell'ambiente scolastico. La Dott.ssa Raffaella Di Chio, che ha condotto i lavori all'interno della scuola Liceo Classico di Andria "Carlo Troya", ha dapprima esposto le modalità di attuazione poste in essere e ha inoltre evidenziato che le problematiche principali le sono state rappresentate esclusivamente da ragazze, con la manifestazione di malesseri legati ai disturbi di ansia e a situazioni conflittuali intra ed extra familiari. La Dott.ssa Simona Pizzolorusso ha lavorato invece all'interno della scuola comprensiva "Verdi-Cafaro", concentrando la sua attività sugli alunni della scuola primaria. Le problematiche che prevalentemente le sono state portate alla luce dai genitori riguardano la relazione educativa con i figli, le difficoltà degli stessi genitori nel gestire con i propri figli lo svolgimento dei compiti scolastici e la gestione dei rapporti dei bambini con i loro coetanei. Ma alla base si sono spesso evidenziate problematiche relative alla relazione della coppia genitoriale. La Dott.ssa Wanda Sernia , ha descritto ciò in cui consiste il suo lavoro, svolto all'interno dell'Istituto Comprensivo "Mariano -Fermi", che si concentra sull'attività di ascolto dei ragazzi delle scuola secondaria di 1°grado. Questa è una fascia di età molto delicata in quanto, trattandosi di preadolescenza, si manifestano maggiori problemi legati al cambiamento fisico e psicologico dei ragazzi che spesso sono restii nel chiedere aiuto per la risoluzione dei problemi. Il suo lavoro è stato soprattutto volto a dar voce ai ragazzi e ad indurli a esprimere la loro affettività ed emotività. La Dr.ssa Mariella Liso, con l'aiuto della Dott.ssa Savina Leonetti, all'interno del 1°Circolo Didattico "G.Oberdan" ed il 3° Circolo Didattico "R.Cotugno", ha condotto un laboratorio sull'esperienza emotiva del bambino e sulla educazione alla genitorialità come azione di prevenzione primaria. La metodologia utilizzata è stata quella del "circolo della sicurezza" volta a dare la possibilità ai genitori di riappropriarsi di un ruolo che spesso viene perso e volta ad orientare le risorse educative in maniera più positiva.
Nel progetto originario era anche previsto un Laboratorio esperienziale sulla comunicazione, condotto da un gruppo di ragazzi dell'IISS "G.Colasanto"del settore grafico-pubblicitario, che, entrando insieme ad un gruppo di ragazzi di scuola secondaria di 1° grado e dialogando su temi di carattere etico/comportamentale, potessero mettere a punto un progetto di comunicazione mediatica su contenuti coinvolgenti, insegnando ai ragazzi della scuola media le strategie, e l'utilizzo degli strumenti tecnici ed attrezzature per realizzare uno spot di pubblicità mediatica e le sue modalità di diffusione. In questo terzo progetto erano coinvolte, oltre all'IISS "Colasanto", anche la Scuola Secondaria di 1° grado "P.N.Vaccina" e la Scuola Secondaria di 1° grado dell'Istituto Comprensivo "Iannuzzi-Di Donna".
Questo progetto, che non si è svolto per motivi tecnici e logistici, sarà implementato a partire dal nuovo anno scolastico, con il coordinamento della Dott.ssa Lilla Bruno, Dirigente Scolastica. La dirigente scolastica Angela Valentino, Assistente del Governatore per il Raggruppamento 5 del Distretto 2120 Rotary, a conclusione delle esperienze di lavoro riportate, ha ringraziato il Presidente del Rotary di Andria per aver scelto di attuare questo tipo di service rivolto alle scuole ed, in primis, agli studenti di diverse fasce di età. "Lo sportello di ascolto ha una funzione molto importante - ha ribadito - e ci si augura che questo progetto continui ad avere riscontri positivi in quanto, peraltro, è emerso un bisogno sentito non solo dai ragazzi ma anche dagli stessi genitori e dai docenti. Avere, all'interno della scuola in maniera stabile, uno sportello di ascolto con una figura professionale specializzata è una grande risorsa e un valore aggiunto a ciò che la stessa scuola già offre".
Il Presidente del Rotary, con questo incontro ha voluto esaminare quali fossero i punti di forza e di debolezza per poter tesaurizzare l'esperienza e per un eventuale prosieguo del progetto in futuro, visti gli ottimi risultati ottenuti e visto come esso è stato favorevolmente accolto dalle varie componenti presenti all'interno delle scuole, riconoscendone l'apporto per un benessere comune.