Progetti di Vita Indipendente per persone disabili: uno sportello in aiuto
Finanziamenti della Regione Puglia sino a 15mila euro per persone tra i 16 e 64 anni. Oltre 8 milioni di euro il fondo messo a disposizione dal Ministero delle Politiche Sociali
giovedì 22 agosto 2013
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La Regione Puglia finanzia i Progetti di Vita Indipendente per persone con disabilità motorie. Il nome racchiude già in sè il concetto rivoluzionario che sviluppa: Pro.V.I.. Ovvero Progetto di Vita Indipendente. È ciò che la Regione Puglia intende promuovere: disegnare per ciascuna persone con disabilità motoria un progetto di vita che ne garantisca l'autodeterminazione.
I Pro.V.I. nascono come ramo d'azione all'interno di Qualify-Care Puglia, un piano sovvenzionato dal Ministero del Lavoro e le Politiche Sociali e dalla Regione. Maxi il finanziamento riservatovi dalla giunta di Vendola: 8milioni di euro per il primo biennio. Al centro di tutto c'è il soggetto con disabilità motorie, al quale poter garantire supporti tali da permettergli di essere indipendente nella sua quotidianità, di autodeterminarsi e di poter vivere come chiunque avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita.
Una rivoluzione di prospettiva per l'intervento pubblico. Perchè? Ciò che differenzia i Pro.V.I. da altre azioni è il ruolo svolto dalla persona con disabilità: non più "oggetto di cura", ma "soggetto attivo" che si autodetermina. Un obiettivo ambizioso che richiede una progettualità complessa. Per tali ragioni, ogni Pro.V.I. viene tagliato su misura, sulle esigenze di ciascun individuo, modulando il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale.
Per rendere attuabile ciascun Pro.V.I. la Regione riconosce un massimo di 15mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di 1.250,00 euro di quota mensile. Il soggetto tra 16 e 64 anni con disabilità motoria che intende richiedere un Pro.V.I. può rivolgersi allo Sportello Pro.V.I. di Bitonto, attivo nel Centro per le Autonomie e le Tecnologie di Ausilio per le disabilità - C.A.T.A. - La struttura è il punto di riferimento per la macro-area della BAT e Bari nord (ovvero per i comuni di Andria, Trani, Bisceglie, Barletta, Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando, Canosa, Minervino, Spinazzola, Corato, Ruvo, Terlizzi, Giovinazzo, Molfetta, Bitonto, Palo del Colle, Grumo appula, Cassano, Binetto, Toritto, Sannicandro, Acquaviva, Bitetto, Modugno, Bitritto).
Lo sportello fornisce il necessario orientamento nonché assistenza specialistica gratuita grazie alla presenza di personale dedicato e competente. Il soggetto con disabilità motoria presso il C.A.T.A. potrà, infatti, verificare se detiene i requisiti richiesti dal bando, comprendere meglio le proprie esigenze, individuare quali interventi e strumenti siano più efficaci, ricevere sostegno nella compilazione della domanda su internet. L'istanza deve essere presentata esclusivamente online, sul portale di Puglia Sociale, a partire dalle ore 12 del 2 settembre 2013. Il finanziamento è rilasciato "a sportello", ovvero secondo ordine di presentazione delle richieste e fino ad esaurimento di fondi.
I Pro.V.I. nascono come ramo d'azione all'interno di Qualify-Care Puglia, un piano sovvenzionato dal Ministero del Lavoro e le Politiche Sociali e dalla Regione. Maxi il finanziamento riservatovi dalla giunta di Vendola: 8milioni di euro per il primo biennio. Al centro di tutto c'è il soggetto con disabilità motorie, al quale poter garantire supporti tali da permettergli di essere indipendente nella sua quotidianità, di autodeterminarsi e di poter vivere come chiunque avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita.
Una rivoluzione di prospettiva per l'intervento pubblico. Perchè? Ciò che differenzia i Pro.V.I. da altre azioni è il ruolo svolto dalla persona con disabilità: non più "oggetto di cura", ma "soggetto attivo" che si autodetermina. Un obiettivo ambizioso che richiede una progettualità complessa. Per tali ragioni, ogni Pro.V.I. viene tagliato su misura, sulle esigenze di ciascun individuo, modulando il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale.
Per rendere attuabile ciascun Pro.V.I. la Regione riconosce un massimo di 15mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di 1.250,00 euro di quota mensile. Il soggetto tra 16 e 64 anni con disabilità motoria che intende richiedere un Pro.V.I. può rivolgersi allo Sportello Pro.V.I. di Bitonto, attivo nel Centro per le Autonomie e le Tecnologie di Ausilio per le disabilità - C.A.T.A. - La struttura è il punto di riferimento per la macro-area della BAT e Bari nord (ovvero per i comuni di Andria, Trani, Bisceglie, Barletta, Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando, Canosa, Minervino, Spinazzola, Corato, Ruvo, Terlizzi, Giovinazzo, Molfetta, Bitonto, Palo del Colle, Grumo appula, Cassano, Binetto, Toritto, Sannicandro, Acquaviva, Bitetto, Modugno, Bitritto).
Lo sportello fornisce il necessario orientamento nonché assistenza specialistica gratuita grazie alla presenza di personale dedicato e competente. Il soggetto con disabilità motoria presso il C.A.T.A. potrà, infatti, verificare se detiene i requisiti richiesti dal bando, comprendere meglio le proprie esigenze, individuare quali interventi e strumenti siano più efficaci, ricevere sostegno nella compilazione della domanda su internet. L'istanza deve essere presentata esclusivamente online, sul portale di Puglia Sociale, a partire dalle ore 12 del 2 settembre 2013. Il finanziamento è rilasciato "a sportello", ovvero secondo ordine di presentazione delle richieste e fino ad esaurimento di fondi.