Prof. Bruno: «Quando il bene è contagioso»
Continua la raccolta di beni alimentari da devolvere alle famiglie in difficoltà
martedì 12 settembre 2017
E' diventato ormai un atteso e felice appuntamento quello di distribuzione delle derrate alimentari che la professoressa e consigliera comunale Giovanna Bruno coordina in collaborazione con l'associazione "Bethel", nell'ambito dell'iniziativa "Fruttiamo per il sociale", e la dirigente Lilla Bruno, che mette a disposizione la zona antistante alla scuola primaria "Maria Montessori" per lo scarico della merce.
«Ancora una volta è stato un successo che ci motiva a perseguire questa strada –afferma Giovanna Bruno- e ad ampliare la macchina organizzativa per poter fare di più e meglio. In alcuni punti vendita della città, quali Dok ed Eurospin, dalle 8 alle 21, stiamo raccogliendo generi alimentari di prima necessità che, insieme ai carichi di frutta e verdura, ci aiuteranno a sostenere le necessità di un numero sempre crescente di famiglie bisognose. A questo scopo abbiamo avviato un dialogo con le strutture tecniche dei Servizi Sociali, con i quali poter individuare i nuclei in difficoltà.
Ci fa altresì piacere ed onore che anche altre associazioni abbiano voluto emulare l'iniziativa. Si dice che il bene si fa in silenzio, ma se condividendolo diventa contagioso, allora preferisco gridarlo», conclude la Bruno.
«Ancora una volta è stato un successo che ci motiva a perseguire questa strada –afferma Giovanna Bruno- e ad ampliare la macchina organizzativa per poter fare di più e meglio. In alcuni punti vendita della città, quali Dok ed Eurospin, dalle 8 alle 21, stiamo raccogliendo generi alimentari di prima necessità che, insieme ai carichi di frutta e verdura, ci aiuteranno a sostenere le necessità di un numero sempre crescente di famiglie bisognose. A questo scopo abbiamo avviato un dialogo con le strutture tecniche dei Servizi Sociali, con i quali poter individuare i nuclei in difficoltà.
Ci fa altresì piacere ed onore che anche altre associazioni abbiano voluto emulare l'iniziativa. Si dice che il bene si fa in silenzio, ma se condividendolo diventa contagioso, allora preferisco gridarlo», conclude la Bruno.