Primo maggio: i sindacati in piazza per il lavoro, la pace e la giustizia sociale
La festa dei lavoratori in programma a Trani, dalle ore 10 con musica e comizio
martedì 30 aprile 2024
5.10
Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale. Sono i temi ai quali è dedicato il Primo maggio nella Bat, organizzato da Cgil, Cisl e Uil a Trani, in piazza della Repubblica. L'iniziativa si aprirà alle ore 10 con la musica dei Foursome Blues, seguiranno i saluti istituzionali dell'amministrazione comunale. Spazio poi agli interventi sindacali, il comizio sarà aperto da Domenico Cognetti della Uil Bat, prenderà poi la parola Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari-Bat, le conclusioni saranno affidate a Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia. Tonerà ad esibirsi il gruppo dei Foursome Blues.
"Il nostro Primo maggio è dedicato alla pace perché sono troppi i teatri di guerra attorno a noi, alla giustizia sociale perché solo promuovendo la parità di genere e i diritti di tutti, anche dei migranti, possiamo fermare l'imbarbarimento della società e naturalmente al lavoro visto che è la festa dei lavoratori, un lavoro ancora troppo spesso precario, pagato male ed insicuro", fanno sapere i sindacati.
"Noi della Cgil quest'anno vogliamo celebrare il 1° maggio lanciando una sfida, quella dei referendum: quattro quesiti per superare il jobs act e garantire più sicurezza nei subappalti", aggiunge il segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente. "Tra i punti principali della nostra campagna c'è la cancellazione delle norme sui licenziamenti illegittimi, la regolamentazione dei contratti a termine ed un lavoro più sicuro se è vero come è vero che in Puglia nel 2023 si sono registrati 78 infortuni mortali sul lavoro, quarta regione in Italia per incidenza rispetto al numero di occupati. Un primato davvero triste ed inaccettabile, al quale non possiamo rassegnarci".
"Il nostro Primo maggio è dedicato alla pace perché sono troppi i teatri di guerra attorno a noi, alla giustizia sociale perché solo promuovendo la parità di genere e i diritti di tutti, anche dei migranti, possiamo fermare l'imbarbarimento della società e naturalmente al lavoro visto che è la festa dei lavoratori, un lavoro ancora troppo spesso precario, pagato male ed insicuro", fanno sapere i sindacati.
"Noi della Cgil quest'anno vogliamo celebrare il 1° maggio lanciando una sfida, quella dei referendum: quattro quesiti per superare il jobs act e garantire più sicurezza nei subappalti", aggiunge il segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente. "Tra i punti principali della nostra campagna c'è la cancellazione delle norme sui licenziamenti illegittimi, la regolamentazione dei contratti a termine ed un lavoro più sicuro se è vero come è vero che in Puglia nel 2023 si sono registrati 78 infortuni mortali sul lavoro, quarta regione in Italia per incidenza rispetto al numero di occupati. Un primato davvero triste ed inaccettabile, al quale non possiamo rassegnarci".