Primo appuntamento di "Paesaggi Umani e Spirituali" a Castel del Monte
Il Cardinale Gualtiero Bassetti incontra la comunità della parrocchia di San Luigi
lunedì 25 luglio 2022
10.01
Sabato 30 luglio 2022, alle ore 20 presso il giardino della chiesa parrocchiale di San Luigi a Castel del Monte, si tratterà del tema : "Ancora la guerra in Europa" con conversazioni e approfondimenti sulla Enciclica "Pacem in Terris" 1963-2022.
Ci sarà il saluto del Vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi, mentre introdurrà gli argomenti da trattare don Riccardo Agresti, parroco della Chiesa San Luigi. Per l'occasione interverrà il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ed il dott. Antonio Diella, Presidente Corte di Assise di Bari e Presidente Nazionale U.N.I.T.A.L.S.I.
Domenica 31 luglio 2022 alle ore 11,30 presso la Chiesa San Luigi a Castel del Monte sarà invece celebrata la Santa Messa presieduta dal Card. Gualtiero Bassetti con la benedizione della comunità parrocchiale e degli affidati al Progetto Diocesano "Senza Sbarre".
Don Riccardo Agresti, parroco della Chiesa San Luigi a Castel del Monte ha tenuto a sottolineare come "la presenza del Cardinale all'interno della parrocchia San Luigi ha un doppio significato: il primo è quello di ringraziare il Presidente C.E.I. che si è prodigato nel mettere al centro nella Chiesa italiana l'uomo, soprattutto quello in difficoltà, per cui l'attenzione e la sensibilità di questo Cardinale, chiamato a servire la Chiesa italiana è rivolta verso le persone scartate. Il secondo motivo è legato ad un incontro di qualche anno fa, in occasione del convegno delle Chiese del mediterraneo coinvolte a Bari con il Santo Padre e tanti esponenti della Chiesa nazionale, che ha segnato l'inizio di un dialogo costante con il sottoscritto, riguardo al Progetto Diocesano "Senza Sbarre" fino a quando il Cardinale Bassetti, in qualità di Presidente della CEI, ha voluto donare un contributo affinché il progetto diocesano continuasse a vivere. Questo gesto indica un servizio vero ed autentico nei confronti dei più fragili della nostra società e introduce un terzo aspetto: l'attualità, in particolare la guerra in Ucraina che coinvolge tutto il popolo occidentale. A questo si collega l'Enciclica di Giovanni XXIII, l'uomo del dialogo, l'uomo dell'ecumenismo, l'uomo della lungimiranza, in cui ha enunciato che la guerra può portare solo distruzione e se noi Cristiani non ci attrezziamo a fare della nostra vita un pontificato autentico, rischiamo di essere annientati dal nostro egoismo".
Ci sarà il saluto del Vescovo di Andria Mons. Luigi Mansi, mentre introdurrà gli argomenti da trattare don Riccardo Agresti, parroco della Chiesa San Luigi. Per l'occasione interverrà il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ed il dott. Antonio Diella, Presidente Corte di Assise di Bari e Presidente Nazionale U.N.I.T.A.L.S.I.
Domenica 31 luglio 2022 alle ore 11,30 presso la Chiesa San Luigi a Castel del Monte sarà invece celebrata la Santa Messa presieduta dal Card. Gualtiero Bassetti con la benedizione della comunità parrocchiale e degli affidati al Progetto Diocesano "Senza Sbarre".
Don Riccardo Agresti, parroco della Chiesa San Luigi a Castel del Monte ha tenuto a sottolineare come "la presenza del Cardinale all'interno della parrocchia San Luigi ha un doppio significato: il primo è quello di ringraziare il Presidente C.E.I. che si è prodigato nel mettere al centro nella Chiesa italiana l'uomo, soprattutto quello in difficoltà, per cui l'attenzione e la sensibilità di questo Cardinale, chiamato a servire la Chiesa italiana è rivolta verso le persone scartate. Il secondo motivo è legato ad un incontro di qualche anno fa, in occasione del convegno delle Chiese del mediterraneo coinvolte a Bari con il Santo Padre e tanti esponenti della Chiesa nazionale, che ha segnato l'inizio di un dialogo costante con il sottoscritto, riguardo al Progetto Diocesano "Senza Sbarre" fino a quando il Cardinale Bassetti, in qualità di Presidente della CEI, ha voluto donare un contributo affinché il progetto diocesano continuasse a vivere. Questo gesto indica un servizio vero ed autentico nei confronti dei più fragili della nostra società e introduce un terzo aspetto: l'attualità, in particolare la guerra in Ucraina che coinvolge tutto il popolo occidentale. A questo si collega l'Enciclica di Giovanni XXIII, l'uomo del dialogo, l'uomo dell'ecumenismo, l'uomo della lungimiranza, in cui ha enunciato che la guerra può portare solo distruzione e se noi Cristiani non ci attrezziamo a fare della nostra vita un pontificato autentico, rischiamo di essere annientati dal nostro egoismo".