Primi 50 pacchi di aiuti giunti in Ucraina grazie allo Juventus Club Andria
Ieri mattina la partenza di materiale di prima assistenza, come viveri e parafarmaci
venerdì 4 marzo 2022
20.32
I primi 50 pacchi di aiuti alimentari e parafarmaci sono giunti questa sera, venerdì 4 marzo in Ucraina, grazie alla solidarietà dello Juventus Club Andria "Giovanni Agnelli", che già è pronto ad inviarne altri 150 pacchi, questa volta grazie ad una gara di solidarietà cui sta partecipando Confcommercio Andria.
L'attesa notizia è giunta intorno alle ore 19 al presidente del sodalizio bianconero della Città Fidelis, architetto Francesco Nicolamariano. Il carico che ieri mattina, giovedì 3 marzo era stato preparato ed inviato tramite un socio di Andria, imprenditore del settore manifatturiero, che opera da circa un decennio in Ucraina è giunto a destinazione. "Una piccola goccia degli aiuti necessari al popolo ucraino -ha tenuto a sottolineare Francesco Nicolamarino, che nel giro di 48 ore è riuscito a mobilitare i circa 800 soci iscritti al club andriese-. E' stato qualcosa di veramente commovente. Nessuno escluso, tutti hanno contribuito, con donazioni di generi di prima necessità come anche di elargizioni in denaro. Tempo 48 ore ed al massimo lunedì mattina 7 marzo, un altro carico di 150 pacchi, soprattutto alimenti a lunga conservazione ed ancora una volta disinfettanti, garze, assorbenti pannolini, sono pronti per essere spediti in Ucraina, questa volta insieme ad altri pacchi che stanno preparando gli amici di Confcommercio Andria, con Claudio Sinisi. Siamo solidali con gli amici ucraini ed avranno il nostro appoggio nel fornire quanto è possibile per alleviare le immani sofferenze che un despota sta creando al mondo intero. Quello che sta subendo il popolo ucraino è un crimine contro l'umanità. Putin fermi al più presto le armi contro la gente ucraina, in special modo donne, bambini e anziani. Quello che sta compiendo è solamente mostruoso", ha concluso l'architetto Francesco Nicolamarino.
L'attesa notizia è giunta intorno alle ore 19 al presidente del sodalizio bianconero della Città Fidelis, architetto Francesco Nicolamariano. Il carico che ieri mattina, giovedì 3 marzo era stato preparato ed inviato tramite un socio di Andria, imprenditore del settore manifatturiero, che opera da circa un decennio in Ucraina è giunto a destinazione. "Una piccola goccia degli aiuti necessari al popolo ucraino -ha tenuto a sottolineare Francesco Nicolamarino, che nel giro di 48 ore è riuscito a mobilitare i circa 800 soci iscritti al club andriese-. E' stato qualcosa di veramente commovente. Nessuno escluso, tutti hanno contribuito, con donazioni di generi di prima necessità come anche di elargizioni in denaro. Tempo 48 ore ed al massimo lunedì mattina 7 marzo, un altro carico di 150 pacchi, soprattutto alimenti a lunga conservazione ed ancora una volta disinfettanti, garze, assorbenti pannolini, sono pronti per essere spediti in Ucraina, questa volta insieme ad altri pacchi che stanno preparando gli amici di Confcommercio Andria, con Claudio Sinisi. Siamo solidali con gli amici ucraini ed avranno il nostro appoggio nel fornire quanto è possibile per alleviare le immani sofferenze che un despota sta creando al mondo intero. Quello che sta subendo il popolo ucraino è un crimine contro l'umanità. Putin fermi al più presto le armi contro la gente ucraina, in special modo donne, bambini e anziani. Quello che sta compiendo è solamente mostruoso", ha concluso l'architetto Francesco Nicolamarino.