Primarie per le Regionali 2015, Emiliano si smarca da Vendola

Il Segretario del PD ospite ad Andria: «Sanità un disastro in Puglia»

martedì 4 novembre 2014
A cura di Stefano Massaro
Si avvicina il primo passaggio elettorale in vista delle consultazioni per le Elezioni Regionali del 2015: ad andare alle urne di coalizione vi è il centro sinistra che eleggerà il suo sfidante alla carica di Governatore della Regione Puglia nel post Nichi Vendola. Ed è Michele Emiliano, uno dei tre candidati assieme a Guglielmo Minervini sempre del Partito Democratico e Dario Stefano di SEL, ad alzare il tiro smarcandosi dall'eredità dell'ex Governatore pugliese sul tema della sanità: «La sanità, nonostante un anno di assessorato affidato ad Elena Gentile è un disastro in Puglia - le parole di Michele Emiliano - e purtroppo questo disastro andrà rimediato negli anni prossimi. Bisogna riconoscerlo perchè se uno non riconosce gli errori fatti in questi 10 anni sarà difficile che possa presentarsi davanti ai pugliesi per cercare di cambiare le cose o migliorarle».

Il Segretario del Partito Democratico pugliese, ospite ad Andria per lanciare la candidatura di Sabino Zinni al consiglio regionale, parla anche proprio dell'ex assessore Gentile e del suo paventato appoggio a Dario Stefano: «La Gentile non appoggerà Stefano - ha detto Michele Emiliano - anzi ha dichiarato che voterà per un candidato del Partito Democratico ed in particolare per il Segretario regionale. Lei sta partecipando solo ad alcuni eventi organizzati dallo stesso Stefano e su questo ci si sta giocando molto con un modo di fare che io non condivido». Forti anche le parole in chiusura di intervento a margine dell'incontro andriese: «L'assessorato alle politiche della salute è stato nelle mani del Partito Democratico solo nell'ultimo anno proprio con la Gentile ed ora con Pentassuglia - ha ricordato Emiliano - prima è stato tutto di Vendola che prima con Tedesco e poi con Fiore ha gestito la sanità. La responsabilità di questa situazione è esclusivamente di Vendola».