Primarie PD: la Bat eleggerà 5 delegati all'assemblea nazionale

Le liste ufficiali. Capolista tre barlettani: Caracciolo, Mennea e Damato

sabato 30 novembre 2013 9.59
Sono state ufficializzate le liste provinciali per l'assemblea nazionale del PD, a sostegno dei tre candidati alla segreteria nazionale, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. I giochi si sarebbero dovuti chiudere ufficialmente ieri mattina alle 12, ma si sono in realtà (non solo per la Bat, ma un po' ovunque) protratti fino a ieri sera.

Per Renzi, il capolista nella Bat sarà il consigliere regionale Filippo Caracciolo, tra i convertiti al renzismo di questo 2013, come Boccia (che non è tra i candidati nella Bat) e Latorre; seconda Maria Andriano, segretaria del circolo di Trinitapoli; terzo Fabrizio Ferrante, renziano della prima ora, tra i protagonisti della travagliata vicenda per il centrosinistra alle ultime elezioni amministrative di Trani, espulso ma poi recentemente riammesso nel PD dalla commissione provinciale di garanzia. Per Cuperlo, sarà capolista il consigliere regionale Ruggiero Mennea, renziano deluso della prima ora, poi cuperliano; mentre per l'ex segretario provinciale Andrea Patruno, solo una candidatura di bandiera, come ultimo nella lista. Capolista per la lista Civati è la consigliera comunale Giuliana Damato, che coordina il comitato provinciale a sostegno del candidato segretario.

Dopo il voto degli iscritti, che ha premiato Renzi nella Bat, ed in particolare a Barletta, la campagna elettorale per le primarie è iniziata formalmente con la convenzione nazionale del 24 novembre, alla quale hanno partecipato come delegati per la Bat: Filippo Caracciolo e Francesco Boccia, per Renzi; Cinzia Dicorato (Barletta) e Michele Della Croce (Minervino), per Cuperlo; Irene Cornacchia (Trani) per Pittella. La competizione proseguirà fino alla vigilia del voto, previsto l'8 dicembre, senza silenzio elettorale il sabato 7. Il sistema elettorale è fatto così da liste bloccate in stile "porcellum", a sostegno dei candidati segretario. I membri dell'assemblea nazionale vengono infatti eletti sulla base dell'ordine di presentazione nella lista.

«I seggi assegnati a ciascun collegio sono ripartiti proporzionalmente tra le liste, secondo il metodo del quoziente naturale (totale dei voti validi del collegio/numero dei seggi del collegio), attribuendo tanti seggi quanti sono i quozienti pieni ottenuti da ciascuna lista - così il regolamento per l'elezione del segretario e dell'assemblea nazionale - I voti residui non utilizzati vengono conteggiati a livello di circoscrizione regionale, assegnando, con il medesimo metodo, i seggi non ancora attribuiti. Gli ulteriori seggi non attribuiti sulla base di un quoziente pieno, vengono assegnati alle liste che abbiano riportato i migliori resti. I seggi così assegnati vengono poi attribuiti ai collegi che non abbiano ancora visto assegnati tutti i propri seggi spettanti, e alle liste che abbiano conseguito il miglior rapporto tra voti residui e quoziente di collegio».
Di seguito, le liste provinciali a sostegno delle tre mozioni congressuali.

Lista Renzi
​Lista Cuperlo
Lista Civati