Presidio LIBERA di Andria "Renata Fonte" a sostegno delle produzioni dei terreni confiscati alla criminalità organizzata
Avv. Caldarola: "Sosteniamo l'acquisto dei prodotti della cooperativa Sant'Agostino che da anni gestisce beni sottratti alle attività criminali andriesi"
giovedì 24 agosto 2023
9.50
Come ormai tradizione, Il Presidio LIBERA "Renata Fonte" di Andria, anche quest'anno è a sostenere l'acquisto della passata di pomodoro della cooperativa Sant'Agostino di Andria che ormai da anni gestisce in modo egregio beni confiscati alle attività criminali andriesi ed assegnati alla stessa cooperativa.
Il referente del presidio LIBERA di Andria, l'avvocato Michele Caldarola, invita coloro che hanno a cuore la giustizia e la libertà a sostenere, anche con semplici piccole azioni, quanti sono impegnati in prima linea contro la criminalità organizzata.
"Ettari di uliveti e terreni destinati alla produzione di pomodori, grano e verdure che puntualmente vengono trasformati e commercializzati, diventando strumento di sostegno della cooperativa e della coltivazione dei detti terreni. Un esempio di un uso sociale di detti beni nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi della legge n. 109 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. L'invito alla luce dei rincari delle materie prime, delle bollette e dei costi di produzione è quello di sostenere l'acquisto di questi beni per un etica del consumo. La salsa, il pane e gli altri prodotti sono in vendita presso la sede del forno di comunità di via orsini n. 136 Andria".
Il referente del presidio LIBERA di Andria, l'avvocato Michele Caldarola, invita coloro che hanno a cuore la giustizia e la libertà a sostenere, anche con semplici piccole azioni, quanti sono impegnati in prima linea contro la criminalità organizzata.
"Ettari di uliveti e terreni destinati alla produzione di pomodori, grano e verdure che puntualmente vengono trasformati e commercializzati, diventando strumento di sostegno della cooperativa e della coltivazione dei detti terreni. Un esempio di un uso sociale di detti beni nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi della legge n. 109 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. L'invito alla luce dei rincari delle materie prime, delle bollette e dei costi di produzione è quello di sostenere l'acquisto di questi beni per un etica del consumo. La salsa, il pane e gli altri prodotti sono in vendita presso la sede del forno di comunità di via orsini n. 136 Andria".