Presepe vivente con immigrati per superare le differenze

Dal 6 all'8 gennaio l'idea che nasce dalla collaborazione tra associazione Madonna dei Miracoli, Migrantes e Diocesi

mercoledì 4 gennaio 2017
Superare indifferenza e diffidenza; integrazione degli immigrati; ricordare gli eventi spiacevoli del 2016 e avvolgerli di speranze. Queste le idee che hanno dato vita al Presepe Vivente presso la Basilica Santa Maria dei Miracoli, nella Valle di Santa Margherita.

L'evento, nato dalla collaborazione tra associazione Madonna dei Miracoli, ufficio per le migrazioni della Diocesi di Andria e comunità "Migrantes Liberi", si è tenuto per la prima volta lunedì 26 dicembre e sarà nuovamente rappresentato il 6, 7 e 8 gennaio dalle 17 alle 20,30.

Tale rappresentazione ha registrato un gran successo anche in virtù della scelta del tema: "Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce". I testi, curati da Don Ettore Lestingi, hanno evidenziato le situazioni di vita che hanno caratterizzato l'anno 2016, toccando profondamente la sensibilità della gente: dalla tragedia ferroviaria, al terremoto nel Centro Italia, all'immigrazione.
Il ricordo di tali eventi è stato voluto non per ricadere nelle tenebre della tristezza ma per avvolgerli con fasce di luce di speranza, in quanto il Natale è evento di universale gioia, messaggio e invito alla riflessione.