Presentato a Palazzo di Città il libro “Il Confetto dolce della fede” di Giuseppe Nocca
L’iniziativa culturale è stata presieduta dalla Sindaca Giovanna Bruno e dall’assessore alla Bellezza Daniela Di Bari
domenica 17 ottobre 2021
10.05
Alla presenza della Sindaca Giovanna Bruno, dell'assessore alla Bellezza ed alla Cultura Daniela Di Bari e della famiglia Mucci, ad Andria, a Palazzo di Città, è stato presentato nel pomeriggio di ieri, sabato 16 ottobre, il nuovo libro "Il Confetto dolce della fede" di Giuseppe Nocca, agronomo e docente di Storia degli Alimenti presso la Fondazione Bio Campus di Latina.
Attraverso un lavoro di indagine retrospettiva sui testi classici e sull'iconografia del cibo alla ricerca di connessioni con l'archeologia, la nutrizione e l'arte, l'autore descrive, mediante la sua pubblicazione letteraria, la millenaria storia dei confetti ed il loro utilizzo anche per le cerimonie religiose.
L'iniziativa culturale, promossa dall'imprenditore andriese Mario Mucci, è stata fin da subito accolta dall'Amministrazione comunale per revocare anche la tradizione di Andria fondata sui tenerelli e dragèes famosi in tutto il mondo, oggi testimoniata da un "Museo del Confetto", che ne illustra dal vivo aspetti e storie del nostro più rinomato passato, un luogo visitato da tantissimi turisti e che fanno la Città Fidelis famosa per questa particolare "delicatezza".
"La presentazione di questo libro è stata l'occasione per tornare alle nostre origini -ha tenuto a sottolineare la Sindaca Bruno nel suo saluto-. La mandorla, cuore del primo confetto; il suo significato nella storia, dal lontano 1400. Il suo intreccio di relazioni familiari e artigianali. Insomma, un mondo da conoscere o riscoprire. Fino ad arrivare al prodotto che oggi conosciamo come una delle eccellenze gastronomiche della nostra Città, prezioso e inimitabile: il tenerello".
A moderare l'incontro Luca Ciciriello. Nel video le dichiarazioni dell'autore Giuseppe Nocca e del direttore Marketing "Mucci Giovanni dal 1894" Cristian Mucci.
Attraverso un lavoro di indagine retrospettiva sui testi classici e sull'iconografia del cibo alla ricerca di connessioni con l'archeologia, la nutrizione e l'arte, l'autore descrive, mediante la sua pubblicazione letteraria, la millenaria storia dei confetti ed il loro utilizzo anche per le cerimonie religiose.
L'iniziativa culturale, promossa dall'imprenditore andriese Mario Mucci, è stata fin da subito accolta dall'Amministrazione comunale per revocare anche la tradizione di Andria fondata sui tenerelli e dragèes famosi in tutto il mondo, oggi testimoniata da un "Museo del Confetto", che ne illustra dal vivo aspetti e storie del nostro più rinomato passato, un luogo visitato da tantissimi turisti e che fanno la Città Fidelis famosa per questa particolare "delicatezza".
"La presentazione di questo libro è stata l'occasione per tornare alle nostre origini -ha tenuto a sottolineare la Sindaca Bruno nel suo saluto-. La mandorla, cuore del primo confetto; il suo significato nella storia, dal lontano 1400. Il suo intreccio di relazioni familiari e artigianali. Insomma, un mondo da conoscere o riscoprire. Fino ad arrivare al prodotto che oggi conosciamo come una delle eccellenze gastronomiche della nostra Città, prezioso e inimitabile: il tenerello".
A moderare l'incontro Luca Ciciriello. Nel video le dichiarazioni dell'autore Giuseppe Nocca e del direttore Marketing "Mucci Giovanni dal 1894" Cristian Mucci.