Presa in carico del giocatore patologico: ad Andria Mons. Alberto D’Urso, presidente consulta antiusura

Aspetti sanitari, sociali e legali. Predisposizione del protocollo d’intervento giovedì 5 luglio alle ore 19.30 presso la sala Attimonelli

martedì 3 luglio 2018 12.43
«I dati sul fenomeno del gioco d'azzardo patologico stanno aumentando vertiginosamente. All'aumentare dell'offerta, sono aumentati i "consumatori" di giochi d'azzardo e di conseguenza se aumenta il numero di persone che gioca, più persone svilupperanno problemi di dipendenza. La linea di confine tra il gioco come divertimento ed una vera e propria dipendenza da gioco d'azzardo, può essere davvero sottile. Gratta e vinci, slot machine, scommesse sportive, giochi on line possono diventare una vera ossessione compulsiva dalle conseguenze, purtroppo, spesso disastrose che finiscono per ledere i rapporti affettivi e lavorativi. Ecco perché la prevenzione è fondamentale. Saper riconoscere i primi "campanelli d'allarme" e chiedere aiuto diventa basilare» commenta don Geremia Acri, responsabile della Casa Accoglienza "S.Maria Goretti " della Diocesi di Andria e della comunità "Migrantesliberi".
«Purtroppo l'offerta indiscriminata mette a contatto chiunque con questa attività rischiosa per la 'salute'. Lo Stato può e deve intervenire, e prima che se ne renda conto – conclude don Geremia Acri - è importante che la rete di parentela, di amicizie e di persone attorno, "giochino" una partita sana e aiutino consapevolmente il proprio caro ad uscire fuori da questa voragine infernale. Sembra quasi impossibile sperare in un mercato etico dove il benessere delle persone venga prima del guadagno, dovrebbe comunque esserci più senso di responsabilità per quello che viene mandato in onda e, oltre alla pubblicità ingannevole, dovrebbe essere più spazio nei media per descrivere e raccontare il problema della dipendenza dal gioco d'azzardo e offrire informazioni su come ricevere sostegno e uscirne».
In questi mesi lo sportello "Vinco IO" di via Pellegrino Rossi 41, ad Andria, ha visto aumentare turbinosamente le richieste di aiuto. Giovedì 5 Luglio, presso la sala Pasquale Attimonelli (albergo dei pini), in via C.so Cavour ad Andria, alle ore 19.30, alla presenza di illustri relatori, si traccerà un resoconto delle attività fin qui svolte dallo sportello andriese in capo alla comunità "Migrantesliberi". Saranno trattati aspetti sanitari, sociali e legali e sarà predisposto un protocollo d'intervento per dare una risposta concreta a tutti coloro che chiedono aiuto.

Il programma
Saluti
Don Geremia Acri, responsabile della Casa Accoglienza "S. Maria Goretti " della Diocesi di Andria e della comunità "Migrantesliberi"
Dott.ssa Ottavia Matera dirigente del settore socio sanitario del Comune di Andria

Presentazione dei risultati aggiornati dello sportello di contrasto al gioco d'azzardo "Vinco IO"
Dott.ssa Daniela Fortunato Assistente Sociale
Dott.ssa Liliana D'Avanzo Psicologa Psicoterapeuta

Interventi
Avv. Attilio Simeone Legale della consulta antiusura
Dott.ssa Daniela Capitanucci Presidente onorario associazione AND-azzardo e nuove dipendenze
Prof. Maurizio Fiasco Sociologo/docente presso istituti di formazione della Polizia di Stato

Testimonianza di un ex giocatore

Conclusioni
Mons. Luigi Mansi – Vescovo di Andria
Mons. Alberto D'Urso – Presidente Nazionale della Consulta Antiusura