Premio "Mario Colamartino": tra i premiati per la sezione sportiva il collega di Vivanetwork Adriano Antonucci

Grandi emozioni per la prima edizione del premio intitolato all'omonimo giornalista scomparso prematuramente il 23 settembre scorso

sabato 1 giugno 2024 17.30
Grandi emozioni ieri sera al Palazzo Gioia di Corato, per la prima edizione del Premio "Mario Colamartino", intitolato all'omonimo giornalista scomparso prematuramente il 23 settembre scorso, dopo una lunga malattia.

L'evento, curato dal LiveNetwork e dal giornale locale Lo Stradone, ha ricevuto il sostegno e il patrocinio da parte dell'Ordine dei Giornalisti di Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Corato, e ha avuto il supporto di Confimi Bari – Bat e Foggia, Fondazione Casillo, Fondazione Cannillo e Granoro.
Durante l'inizio della serata si è dato spazio alla memoria e ai sentimenti, grazie ai racconti e alle storie personali condivise dai colleghi e amici Savino Sguera e Piero Ricci, e agli interventi di Franco Tempesta, del vice sindaco Beniamino Marcone e dei figli di Mario, Greca e Dino, che hanno descritto con sincerità la figura di Mario Colamartino come giornalista, genitore ed amico.

Nella seconda parte, spazio alle premiazioni di un premio che ha visto giornalisti coinvolti da tutta Italia. Questi i vincitori, con le motivazioni:

SEZIONE INCHIESTA E STORIE

Vincitore: Alba Di Palo

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Il servizio, andato in onda su TeleDehon, racconta con delicatezza ed efficacia l'esperienza del centro diurno "Fratelli tutti" che a Melpignano, in provincia di Lecce, si occupa di ragazzi con disabilità, dando loro speranza e sorrisi. Una testimonianza di grande umanità che merita di essere conosciuta.

Menzione: Francesca Borri

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Siamo nel distretto di Dara-i-Suf, una remota provincia dell'Afghanistan, zona di fame e miniere. Il reportage, pubblicato sul Venerdì di Repubblica, racconta in maniera lucida e realistica le dure condizioni di vita di uomini, donne e bambini, vessati dai Talebani ma ancor di più schiacciati dalle sanzioni.

SEZIONE PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Vincitore: Maria Cristina De Carlo

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Dalla notte all'alba, il racconto del pellegrinaggio dei fedeli di Sant'Alberto che da Pietramontecorvino arrivano fino al Monte Corvino, nel Foggiano. Il cammino, descritto in maniera suggestiva nel servizio andato in onda su TRM Network, si caratterizza come una variopinta carovana che, grazie all'altezza dei palii e allo sventolare degli scialli ad essi legati, rende visibile il suo procedere anche a molti chilometri di distanza, permettendo di seguire la statua di Sant'Alberto anche a chi resta in paese.

Menzione: Serena Manieri

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Il reportage, andato in onda su TRM Network, è stato realizzato a Melpignano in occasione dell'ultima edizione de La Notte della Taranta. Si tratta di un lavoro appassionato che ben descrive un evento divenuto nel tempo un vero e proprio tratto identitario del territorio pugliese nel mondo.

SEZIONE SPORT

Vincitore: Adriano Antonucci

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Un punto di vista molto particolare sul derby tra Fidelis Andria e Barletta. Snocciolando una ad una le lettere dell'alfabeto, l'articolo pubblicato su Barlettaviva rievoca aneddoti, protagonisti e atmosfere di una partita di calcio davvero molto sentita.

questo l'articolo premiato

https://www.barlettaviva.it/sport/fidelis-andria-barletta-dalla-a-alla-z/

Menzione: Siro Palladino

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
L'epopea azzurra in Puglia. L'articolo, pubblicato sul quotidiano "L'Attacco" di Foggia, ripercorre ottant'anni di storia della nazionale italiana di calcio sui campi della nostra regione. Dalla vittoria contro la Cecoslovacchia del 1947 allo Stadio della Vittoria di Bari, fino alla gara, anch'essa vittoriosa, disputata l'anno scorso contro Malta.

SEZIONE UNDER 25

Vincitore: Savio Rociola

MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
La presentazione di un libro diventa pretesto per parlare dell'esperienza della genitorialità, in particolare di quella nata in seguito a una adozione. Il pezzo, pubblicato su "In Comunione", mensile dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, racconta il miracolo di quello che viene definito "un parto di cuore" dove, per il concepimento, "basta solo lo sguardo".