Premio di laurea "dott. G. Marano" a Valeria Alicino
Iniziativa promossa dalla Fondazione Porta Sant'Andrea con il patrocinio del Comune di Andria
mercoledì 18 dicembre 2013
Venerdì 20 dicembre la Fondazione Porta Sant'Andrea assegnerà il premio di laurea "Dottor Giuseppe Marano" al miglior laureato in medicina nell'anno 2012, nato ad Andria ed iscritto all'ordine dei medici della provincia Barletta-Andria-Trani.
L'appuntamento, patrocinato dal Comune di Andria, si svolgerà alle 18.30 nella sala conferenze del chiostro di San Francesco, e darà continuità all'iniziativa che la stessa Fondazione avviò nel 1992 grazie ai fondi messi a disposizione dalla famiglia Marano e da un gruppo di amici e ripresa già lo scorso anno.
Il riconoscimento di 1500 euro andrà alla dott.ssa Valeria Alicino per il punteggio di laurea più alto e la più giovane età nel conseguimento della stessa, nel ricordo del dottor Marano che come medico e sindaco si dedicò al bene cittadino.
Il programma della serata prevede i saluti del dott. Sabino Zinni in qualità di presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione e del sindaco di Andria avv. Nicola Giorgino. In scaletta ci sono gli interventi del prof. Riccardo Marano, fratello del compianto dott. Peppino; del dott. Benedetto Del Vecchio, vice presidente dell'Ordine dei medici della Provincia Bat e del dott. Giuseppe Cicco, presidente del Circolo della Sanità di Andria.
Con l'assegnazione della borsa di studio, prosegue l'attività della fondazione Sant'Andrea ripresa, dopo un lungo periodo di latenza per varie vicissitudini,due anni fa. La Fondazione che non ha scopo di lucro, favorisce attività culturali, educative e d'istruzione che siano spendibili sul territorio di Andria e abbiano un effetto visibile e durevole nel tempo.
Il patrimonio della Fondazione è costituito da una dotazione iniziale e da:
- elargizioni fatte anche da privati o società che ne condividano lo scopo sociale;
- beni mobili e immobili che pervengano su lascito di benefattori;
- destinazione del 5xmille della dichiarazione dei redditi (C.F. 95000450726).
Le entrate della Fondazione sono destinate a:
- istituire borse di studio per studenti meritevoli;
- sostenere attività culturali non estemporanee;
- accompagnare iniziative straordinarie di carattere sociale.
L'appuntamento, patrocinato dal Comune di Andria, si svolgerà alle 18.30 nella sala conferenze del chiostro di San Francesco, e darà continuità all'iniziativa che la stessa Fondazione avviò nel 1992 grazie ai fondi messi a disposizione dalla famiglia Marano e da un gruppo di amici e ripresa già lo scorso anno.
Il riconoscimento di 1500 euro andrà alla dott.ssa Valeria Alicino per il punteggio di laurea più alto e la più giovane età nel conseguimento della stessa, nel ricordo del dottor Marano che come medico e sindaco si dedicò al bene cittadino.
Il programma della serata prevede i saluti del dott. Sabino Zinni in qualità di presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione e del sindaco di Andria avv. Nicola Giorgino. In scaletta ci sono gli interventi del prof. Riccardo Marano, fratello del compianto dott. Peppino; del dott. Benedetto Del Vecchio, vice presidente dell'Ordine dei medici della Provincia Bat e del dott. Giuseppe Cicco, presidente del Circolo della Sanità di Andria.
Con l'assegnazione della borsa di studio, prosegue l'attività della fondazione Sant'Andrea ripresa, dopo un lungo periodo di latenza per varie vicissitudini,due anni fa. La Fondazione che non ha scopo di lucro, favorisce attività culturali, educative e d'istruzione che siano spendibili sul territorio di Andria e abbiano un effetto visibile e durevole nel tempo.
Il patrimonio della Fondazione è costituito da una dotazione iniziale e da:
- elargizioni fatte anche da privati o società che ne condividano lo scopo sociale;
- beni mobili e immobili che pervengano su lascito di benefattori;
- destinazione del 5xmille della dichiarazione dei redditi (C.F. 95000450726).
Le entrate della Fondazione sono destinate a:
- istituire borse di studio per studenti meritevoli;
- sostenere attività culturali non estemporanee;
- accompagnare iniziative straordinarie di carattere sociale.